Votato il Pua in Consiglio comunale e di conseguenza, tra i vari punti, anche la realizzazione di una spiaggia per naturisti nei pressi di Furbara.
“Una spiaggia di nudisti a Cerveteri?”. Nessuna burla da social, il progetto potrebbe vedere già la luce nel prossimo anno dopo che in aula consiliare è stato votato il Pua (Piano utilizzo degli arenili) che, fra le varie cose, prevede proprio un’oasi di nudisti. Tra l’altro a fianco del poligono militare di Furbara, agli Scoglietti. Non è ancora esecutivo (quindi non sorgerà nell’estate targata 2020) ma un iter pronto a svilupparsi in futuro con finanziamenti. Già individuata la zona. Attualmente il lembo di spiaggia è difficilmente raggiungibile dalla strada ma con il futuro cantiere si potrà accedere direttamente pedalando sul sentiero o anche procedendo a piedi.
“Un motivo per vivere ancora più naturalmente il mare: in questa parte del litorale non sono moltissimi gli spazi creati ad hoc per nudisti”, ha affermato nel suo video Alessio Pascucci, primo cittadino di Cerveteri. Che poi rilancia: “Il Piano di utilizzazione degli arenili appena deliberato – prosegue Pascucci – si basa anche sulla realizzazione di un’area per kitesurfer, una baubeach per gli amanti degli animali e la costruzione di un ponte sul fiume Zambra e di un circuito pedonale. L’atto votato non riguarda ampliamenti per gli stabilimenti – precisa il sindaco – ma solo la predisposizione di spiagge attrezzate con un chiosco che andranno a migliorare i servizi offrendo sicurezza con il salvamento. Il rilancio del mare è uno dei nostri cavalli di battaglia. I membri dell’opposizione, non preparati, hanno abbandonato l’aula con le solite sceneggiate”.
Arriva la replica. “A parte che i documenti ci sono stati forniti a neanche 4 giorni dalla convocazione della massima assise – ribattono Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis, consiglieri comunali – e per questo siamo usciti dall’aula. L’oasi per nudisti è uno scempio così come un Pua approvato senza un confronto costruttivo. Piuttosto, la maggioranza, ci parli dei 9 milioni di euro che la società privata Ostilia dovrebbe versare al Comune per gli oneri concessori sulla costa”. Pur non condividendo la spiaggia per nudisti ha votato “Sì” per l’opposizione Annalisa Belardinelli, consigliere comunale. Insorgono pure i comitati. Critico Francesco Di Giancamillo, presidente di Terra Nostra. “Fare il bagno nudi al mare? Una indecenza. Il Comune si impegni a realizzare strade, collocare lampioni e telecamere in queste frazioni insicure e pericolose”. Il progetto comunque prevede arenili attrezzati per kitesurfer e proprietari di cani, un pontile e una pista ciclopedonale per gli amanti delle due ruote.