INTERVISTA A SONIA SIGNORACCI

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sonia signoracci

IL LAVORO DI SQUADRA MOLTIPLICA IL SUCCESSO.

sonia signoracci
2015 – Mostra fotografica “Ingrid Bergman a Santa Marinella”

Sonia Signoracci, cresciuta respirando cinema. Attraverso i racconti dei nonni e del padre, vissuto nella tenuta della famiglia Rossellini a Santa Marinella dove i genitori lavoravano come custodi. Divulga il patrimonio culturale cinematografico della sua città, attraverso Il Santa Marinella Short Film Festival e l’apertura di una scuola di cinema, quale opportunità lavorativa per i giovani.

sonia signoracci
Festival 2022 con Somma e Tronnolone_Arena Lucciola

Come nasce l’idea del festival di cortometraggi?
Omaggio Ingrid Bergman attraverso una mostra fotografica organizzata a Santa Marinella, attingendo ad un archivio fotografico con l’autorizzazione della famiglia Rossellini. Un evento pensato per valorizzare il territorio che ha riscosso – con mio stupore – un enorme successo. Grazie alla presenza dei Rossellini oltre 900 persone presenti. Successivamente creo l’associazione culturale Santa Marinella Viva, con la quale propongo il primo festival. Un passo indietro: per il centenario della nascita della Bergman la mostra fotografica viene ospitata alla Casa del Cinema di Roma, poi a Stoccolma all’Istituto Clerici.

Come si sviluppa il festival?
La prima edizione inizia con la gara di cortometraggi provenienti da tutto il mondo, assegnando un premio prima in denaro, poi consistente in una targa. A livello territoriale si apre uno spazio per gli artisti emergenti, a corollario della gara di cortometraggi. Il corso di cinema completa la rosa delle opportunità.

È facile fare Cultura?
Assolutamente no, si è spinti da una grande passione. Si campa d’altro, i contributi non sempre arrivano per un settore primario per un Paese come il nostro.

Sonia Signoracci

Il segreto del tuo successo?
Il lavoro di squadra, una impostazione mentale costruita grazie allo sport, lavoro al Coni, dove mi occupo di organizzare grandi eventi sportivi. Un bagaglio importante che rende scorrevole realizzare altri progetti.

 

 

Il futuro prossimo? Nel mese di luglio torna il Santa Marinella Short Festival che da due anni a questa parte ho affidato interamente ai miei allievi del corso. Direttore artistico è Andrea Vella, ventiduenne talentuoso, dal 2016 con noi. Un grosso impegno che portano avanti egregiamente.

 

Un sogno nel cassetto?
Mi piacerebbe ci fosse un luogo fisso dedicato al cinema, uno spazio sia espositivo che formativo. Si pensa sempre alla parte attoriale, ma i mestieri che ruotano intorno al cinema sono vari, molti miei allievi si sono specializzati nell’ambito tecnico con grandi soddisfazioni. Compresi elettricisti, sarti, trucco e parrucco.

Pensi ad una scuola a Santa Marinella?
Aprire una succursale della scuola del cinema di Roma a Santa Marinella è un progetto a cui tengo molto: è il sogno a cui sto lavorando.

Salutiamoci con un buon proposito
Riuscire a lavorare in armonia tra noi operatori nel mondo della Cultura, coordinati nell’unico intento che è la promozione del territorio.

di Barbara Pignataro