L’ultima chance prima che Ladispoli precipiti nel baratro

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Non scopriamo nulla di nuovo se ipotizziamo che i cittadini di Ladispoli abbiano votato a Destra per due precise ragioni. La prima indubbiamente legata agli ultimi pessimi cinque anni di amministrazione di Centro sinistra dove errori, scarso senso della realtà, arroganza in settori chiave come l’igiene ed ambiente, mancanza di coraggio e scelte ridicole come i varchi elettronici  su viale Italia hanno talmente disgustato la gente da indurla a cambiare la guida politica del comune. La seconda motivazione è ancora più importante. I cittadini di Ladispoli dopo un quinquennio di “vedremo”, “diremo”, “parliamone”, ora vogliono risposte di Destra da una maggioranza di Destra. E la gente non chiede miracoli, pretende soltanto il rispetto delle regole. Pretende che l’amministrazione usi il pugno duro contro gli incivili che gettano spazzatura nelle strade e non rispettano la raccolta differenziata. Pretende che il comune usi tutto il suo potere per garantire l’ordine pubblico, cancellando la paura di passeggiare in alcune strade di Ladispoli a tarda sera. Pretende che finisca la jungla nel commercio dove ordinanze e prescrizioni comunali nemmeno vengono prese in considerazione da troppi esercenti che, ad esempio, continuano a vendere alcool ai minorenni. Pretende che si smetta di gettare cemento su una città che scoppia di abitanti e non vuole diventare il rifugio di disperati e sbandati che scappano da Roma. E soprattutto chiede al comune di reprimere duramente il fenomeno dell’evasione fiscale delle tasse municipali come Tari, Tasi, mensa scolastica, Tosap, scuolabus e passi carrabili. Un buco in bilancio enorme che impedisce investimenti pubblici e pesa come un macigno sulla stragrande maggioranza dei contribuenti di Ladispoli che pagano le imposte e si sentono beffati. Sono queste le grandi aspettative che i cittadini ripongono nell’amministrazione di Destra che ha la grande chance politica di realizzare tutto quello che qualcuno per cinque anni ha avuto paura perfino di pensare. L’entusiasmo recente per la visita di Salvini ha confermato questa impressione, la gente di Ladispoli vuole decisioni di Destra. E, laddove necessario, un giro di vite per far capire che questa città non è il paese dei balocchi dove siamo tutti asini. Inutile girarci intorno, questa amministrazione è l’ultima chance prima che Ladispoli precipiti nel baratro e diventi la fotocopia delle peggiori ed invivibili periferie romane.

Il Direttore

Gianni Palmieri