CONVEGNO WWF SUL TEMA COSTITUZIONE

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tutela ambiente
conferenza a tema costituzione organizzato da wwf Italia

“LA TUTELA AMBIENTALE È IN COSTITUZIONE MA ANCORA MENO DI UN TERZO DEGLI ITALIANI LO SA”. LUNEDI 26 FEBBRAIO ORE 9.30 – 12.30 

tutela ambinte
Senato – Palazzo Madama

Il WWF Italia ha organizzato a Roma per lunedì 26 febbraio dalle 9.30 alle 12.30 presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani del Senato della Repubblica un convegno dedicato alla nostra Costituzione. La tutela ambientale è in costituzione ma ancora meno di un terzo degli italiani lo sa. Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi qui>>

TUTELA DELL’AMBIENTE E FUTURE GENERAZIONI
Analisi e prospettive a due anni dall’entrata in vigore della modifica costituzionale

LUNEDI 26 FEBBRAIO 2024
ORE 9.30 – 12.30

SALA ZUCCARI – PLAZZO GIUSTINIANI
Via della Dogana Vecchia 29 – Roma

E’ possibile seguire l’evento su: www.webtv.senato.it

A due anni dalla riforma il WWF pubblica un sondaggio condotto con Emg Different. Due anni fa, con la legge costituzionale n. 1 dell’11 febbraio 2022, la tutela dell’ambiente e della natura entrava nella Carta costituzionale italiana. Con il voto pressoché unanime del Parlamento (in vari passaggi il gruppo di Fratelli d’Italia si astenne), sono stati riformati l’art. 9 e l’art. 41 della Costituzione. Nell’art. 9 fu inserita, tra i principi fondamentali della Costituzione, la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni, richiamando la necessità di proteggere gli animali attraverso le leggi dello Stato. Nell’art. 41 fu sancito il principio che l’iniziativa economica privata, pur essendo libera, non può svolgersi in modo da recare danno all’ambiente e che l’attività economica, sia pubblica che privata, deve essere indirizzata e coordinata anche ai fini ambientali.

Ma quanto ne sanno i cittadini italiani della riforma del 2022 e quanto ritengono che sia importante aver inserito la tutela dell’ambiente nella Costituzione?

A queste domande ha risposto un nuovo sondaggio commissionato dal WWF Italia a EMG Different che ha realizzato 800 interviste online con supporto CAWI (Computer Aided Web Interview) ad un campione di italiani dai 18 ai 70 anni rappresentativo della popolazione per età, aree geografiche e ampiezza centri dei comuni italiani.

Solo il 28% del campione ha dichiarato di sapere che è stata approvata una riforma costituzionale che ha inserito nella nostra Costituzione la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi. Il dato, che sale al 33% tra coloro che hanno un’istruzione superiore, appare basso, ma comunque in crescita rispetto ad un anno fa quando un altro sondaggio, sempre realizzato per il WWF Italia da EMG Different, fissava al 14% la percentuale di italiani consapevoli di questa riforma. In un anno la percentuale è quindi raddoppiata, segno che l’interesse degli italiani sulle tematiche ambientali continua a crescere. Uguale percentuale, 28% del campione, dichiara di essere a conoscenza che la riforma sulla tutela dell’ambiente è stata fatta anche nell’interesse delle future generazioni.

Molto ampio l’apprezzamento degli italiani sull’ingresso dell’ambiente in Costituzione. Il 72% degli intervistati lo giudica molto positivamente o positivamente e solo il 6% lo ritiene negativo o molto negativo, mentre il 22% non risponde. Ancora più alta la percentuale degli italiani che sono d’accordo sul fatto che l’iniziativa economica non debba recare danno all’ambiente e alla salute: lo dichiara l’88% degli intervistati (42% molto d’accordo e 46% abbastanza d’accordo) che diventa, significativamente, il 94% nel Nord Est, dove si trovano le aree più industrializzate del Paese. L’84% del campione dichiara di essere molto/abbastanza d’accordo sul fatto che la tutela del patrimonio ambientale del nostro Paese sia garantita dallo Stato, confermando così indirettamente che la tutela degli ecosistemi debba essere omogenea su tutto il nostro territorio e non frammentata secondo il disegno dell’autonomia differenziata.