IL BRAVO RAGAZZO DEL LADISPOLI FIRMA IL SUO PRIMO CONTRATTO DA PROFESSIONISTA.
Il sogno è diventato realtà: Giacomo Paganetti è un nuovo giocatore della Salernitana. Il centrocampista del Ladispoli ha firmato il suo primo contratto in una squadra professionista. Quella di domenica scorsa con la Pescatori Ostia praticamente è stata la sua ultima gara con la maglia rossoblù.
Ora inizia la sua nuova avventura. «Con grande felicità – è la nota dell’Academy Ladispoli – comunichiamo il passaggio di Giacomo Paganetti, centrocampista classe 2006, tra i professionisti. È ufficiale infatti l’accordo con la Salernitana, società di Serie A, dove si aggregherà alla primavera di mister Boccolini».
Il ragazzo 17enne ha bruciato in fretta le tappe passando dagli Allievi alla prima squadra di Lillo Puccica in Eccellenza. Pochi dubbi, il centrale di centrocampo ha scalato gerarchie scendendo in campo sempre da titolare e siglando assist e gol. Patron Sabrina Fioravanti alla fine ha ceduto alle lusinghe della Salernitana che ha fatto sul serio bruciando la concorrenza di altre società importanti come il Frosinone.
«Questo trasferimento – prosegue il comunicato del Ladispoli – è la conferma della grandezza del progetto, iniziato in questa stagione, che si conferma arduo e difficoltoso ma allo stesso tempo regala grandi soddisfazioni. Ci auguriamo che il lavoro che continuerà a essere fatto qui all’Angelo Sale, porti a molti altri trasferimenti di questo tipo e che soprattutto possa essere d’esempio per tutti i ragazzi che lavorano duro nelle varie categorie rossoblù».
Quantità e qualità, Paganetti si è rivelato un elemento prezioso anche fuori dal campo. «A Giacomo, definito dal gruppo un ragazzo d’altri tempi, per l’applicazione sul campo e l’educazione fuori, facciamo il nostro più grande in bocca al lupo, sperando che il suo cuore resti per sempre rossoblù».
E arrivano le prime parole del 17enne con la maglia granata. «Ringrazio il Ladispoli – dice – mi sono trovato benissimo sentendomi parte di una grande famiglia, e se non fosse per loro non sarei qui a Salerno adesso. Oltre al mio impegno c’è sempre stata grande fiducia dalla società fin da quando sono arrivato ed ero poco più di un bambino 6 anni fa»