SALE RUSPOLI DAL 3 AL 5 NOVEMBRE 2023. FABIO UZZO INTERVISTA L’ARTISTA.
Stefano Azzena, artista romano nel pieno della sua maturità artistica porta nelle Sale Ruspoli il suo progetto artistico dal titolo “Antico Presente”, una serie di opere che ritraggono personaggi dell’antica Grecia e dell’antica Roma, che fa rivivere in opere contemporanee. Azzena attraverso le sue tele, di piccole e medie dimensioni, utilizza una tecnica mista che va dal decollage alla pop art, dalla street art all’action painting appena accennato usando prevalentemente colori acrilici. Un emozionante viaggio a ritroso attraverso la Storia.
Lo incontriamo per conoscerlo meglio.
Arrivi a questa mostra dopo tanta gavetta, tante esposizioni e sperimentazioni, che sensazioni hai?
Quello che provo è sicuramente un senso di gratitudine nei confronti di chi mi supporta e sopporta.Prepararsi per una mostra personale spesso sottrae tempo e attenzioni verso cose importanti,per questo voglio dire grazie a mia moglie è ai miei figli. Ho iniziato ad esporre i miei lavori circa 20 anni fa e nel corso di questi anni ho avuto modo di confrontarmi con tante persone e di sperimentare diverse tecniche. Mi sono messo in discussione ed ho accettato critiche più o meno costruttive.
Ho preso parte a concorsi e selezioni riscuotendo discreti consensi. Tutto grazie alla costanza e al rigore che da sempre mi caratterizzano.
Il titolo della mostra è in controtendenza con i tempi che viviamo: Antico Presente da dove nasce e perché?
Antico Presente è certamente un titolo in controtendenza e per questo l’ho scelto. Non ho mai amato essere troppo contemporaneo, e quello che vedrete nei lavori esposti ne sarà la riprova. Ho un profondo legame con il passato e con tutto quello che ci è stato tramandato.
Quali sono i problemi che un giovane Artista oggi riscontra?
In primis penso che il giovane artista non dovrebbe avere problemi e che dovrebbe prendere il suo lavoro poco sul serio, cercando di concentrarsi su quello che sente e su quello che il mondo esterno gli trasmette.
Hai consigli da dare a chi si affaccia al mondo dell’arte contemporanea?
Siate voi stessi e non cercate di emergere a tutti i costi.
Se la vostra ricerca è valida, prima o poi qualcuno si accorgerà di voi.
Siamo in provincia di Roma è complicato essere artista nel nostro territorio?
Oppure è il contrario nel senso che puoi avere una dimensione più umana ?
Vivere vicino al mare e a due passi dalle colline è sicuramente un vantaggio per un artista sopratutto perché si è circondati da tanta bellezza e lontano dal caos cittadino. Inoltre nel nostro territorio ci sono un gran numero di artisti ed amanti dell’arte per cui posso dire di ritenermi fortunato.
Hai progetti o sogni nel cassetto?
Da poco mi sono trasferito in una casa studio che a buon bisogno potrebbe essere adibita anche a sala espositiva in centro a Ladispoli, quindi credo di aver realizzato uno dei miei sogni, sicuramente ne ho altri ma preferisco non rivelarli. Per quanto riguarda i progetti, ho in mente di sviluppare una serie di storie che mi permetta di condividere con chi mi segue il mio processo creativo.
Essere autentici rispetto alle richieste del mercato ti mette in una posizione di difficoltà? Essere autentici credo che sia la cosa più importante per l’identità di un artista e vada come vada il mercato, non deve essere un limite.
Stefano Azzena esporrà nelle Sale Ruspoli a Cerveteri ad ingresso libero dal 3 al 5 Novembre. Sabato 4 novembre 2023, ci sarà l’inaugurazione con l’intervento e la presentazione del prof. Settimio La Porta filosofo dell’arte.
Fabio Uzzo
Galleria d’arte inQuadro
