Linfa di Betulla: l’elisir che viene dai boschi

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La linfa di betulla è una bevanda estratta ogni primavera dalle betulle che popolano i boschi del nord Europa e del Canada. I popoli nordici ne fanno uso oramai da secoli in virtù delle sue straordinarie proprietà considerandola un vero e proprio elisir di lunga vita. Questa sostanza si estrae generalmente nella stagione primaverile, prima della fioritura della pianta, eseguendo a livello del tronco un’incisione in cui viene inserito un tubicino mediante il quale il liquido è drenato.

Le maggiori caratteristiche di tutti i derivati della betulla (tisane, tinture, gocce, estratti e linfa) sono i potenti effetti depurativi, disintossicanti e diuretici. Più nello specifico la linfa di betulla ha la funzione di raccogliere il materiale di scarto e di favorirne l’espulsione: tossine e scorie metaboliche sono raccolte dalla periferia dell’organismo e condotte agli organi di depurazione come reni, polmoni, fegato e pelle. Inoltre, stimolando in modo importante la diuresi, la linfa aiuta ad eliminare i depositi di acidi urici, dei cloruri e dell’urea coadiuvando l’organismo a prevenire gli stati infiammatori e le infezioni dell’apparato urinario.

Questo meccanismo favorisce oltre ai processi depurativi e preventivi anche il drenaggio linfatico e il ricambio di liquidi che contrasta con evidenti risultati la ritenzione idrica e la cellulite. Altri importanti benefici si riscontrano nella prevenzione della calcolosi renale, nel miglioramento dei disturbi premestruali, nel prevenire il deposito di colesterolo. Assumere succo di betulla permette inoltre di introdurre nell’organismo flavonoidi, vitamina C, potassio, magnesio, calcio ed oligoelementi.

Utilizzo e dosaggio: la linfa di betulla può essere assunta pura oppure diluita in circa 200 ml di acqua. Se ne consiglia mezzo bicchiere, possibilmente al mattino, seguita da almeno un litro e mezzo di acqua da bere durante la giornata. Per la massima efficacia si consiglia di proseguire con l’assunzione della bevanda almeno per un mese.

Controindicazioni: Sconsigliato in caso di terapie che prevedono l’utilizzo di alcuni farmaci anticoagulanti, diuretici, ipotensivi ed antiaggreganti piastrinici. Inoltre la betulla potrebbe causare reazioni allergiche, anche se in tal caso dipende dalla predisposizione del singolo individuo. Per questo motivo il suo consumo è controindicato anche alle donne in gravidanza o in caso di allattamento.