Federico Ascani non riveste più la carica di Consigliere metropolitano. Replica dell’interessato

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Per mero errore materiale nell’articolo Settevene-Palo strada in malore sono stati riportati come componenti del Consiglio metropolitano di Roma Esterino Montino e Federico Ascani. Ce ne scusiamo con gli interessati.

Riportiamo di seguito la nota di replica di Federico Ascani pervenuta al riguardo.

Gentile redazione, faccio riferimento all’articolo dal titolo “SETTEVENE-PALO STRADA IN MALORA” apparso sul vostro sito d’informazione il 15 settembre 2023. In particolare, per quanto riguarda il seguente testo:

“E a dire che i lavori di rifacimento sulla strada potrebbe avere un testimonial d’eccezione come l’ex sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci che ricopre l’incarico di consigliere metropolitano, così come potrebbero far qualcosa anche il riconfermato Federico Ascani, l’ex sindaco di Fiumicino Esterino Montino ed il sindaco di Anguillara Angelo Pizzigallo. Scomparsi poi i segni del territorio come quella fonte che un tempo sgorgava dal costone, tanto cara alle famigliole di ritorno dal mare, del quale si è ormai persa traccia”. 

Faccio presente che non ricopro più la carica di Consigliere Metropolitano in quanto alle ultime elezioni comunali di Ladispoli, pur essendo stato il più votato tra i candidati consiglieri del PD e il più votato tra tutti i candidati consiglieri della coalizione di centro sinistra, alla quale appartenevo, non sono stato riconfermato ed eletto come consigliere comunale a causa del metodo di distribuzione e attribuzione dei seggi.

Con l’occasione vorrei ricordare, come possono testimoniare anche i tanti articoli pubblicati sui vari giornali e siti di informazione, che il mio impegno per la questione della Settevene-Palo è sempre stato massimo. Un impegno costante e continuo che ha portato importanti risultati anche quando facevo parte della minoranza in qualità di capogruppo del Centrosinistra (e in opposizione al governo metropolitano). Per questa, come per le altre questioni, ho sempre lavorato affinché il territorio potesse beneficiare di contributi importanti al netto della precaria situazione dell’ente. Il tutto finché sono stato in carica naturalmente e quindi fino a quando ho potuto svolgere il mio ruolo di amministratore provinciale. Con la presente chiedo pertanto se è possibile precisare, tramite queste mie parole, la mia posizione reale, anche al netto delle diverse chiamate che ho ricevuto dai cittadini interessati.

 Federico Ascani