La calda estate ladispolana è cominciata

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Quest’anno, oltre ai “campeggiatori”, sono aumentati anche i malumori dei cittadini.

Riceviamo e pubblichiamo
Rimane impossibile nascondere ormai i veri interessi sulla città, del sindaco e maggioranza.
Tutti se ne stanno rendendo conto, a proprie spese.
Si susseguono lamentele, giustificate, sulla mancanza di organizzazione e gestione della città, soprattutto nei weekend, quando aumenta l’afflusso dei bagnanti.
La città, diventa facilmente preda di chi vuole passare una giornata di mare, carreggiate che diventano parcheggi, senza controllo.
Com’è possibile?
I consiglieri di maggioranza, interpellati sui social, danno spiegazioni senza senso, quasi deliranti, “è domenica, è tutto sold out, fate lavorà i commercianti”, scoprendo addirittura che una consigliera, ogni domenica, ha il passo carrabile occupato da auto ma non se ne cura, perché di fronte alla “felicità dei villeggianti” e degli esercizi balneari, si può essere solo contenti.
Rimane poi la questione del centro città – e non solo – dove la musica supera spesso i decibel consentiti, e la notte continua tra schiamazzi e tafferugli, nelle vie interne, sul lungomare, ovunque sia possibile eludere quel minimo di legalità.
Altri quartieri, meno movimentati, vengono invece presi di mira per tentativi di furto, e scorribande di ragazzini, liberi di fare quel che vogliono fino a tardi, con genitori totalmente assenti.
Sgasate e sgommate, con gli stereo ad alto volume, fanno da cornice a questa immagine di città balneare, dove gli stabilimenti devono mangiare, almeno 3 mesi l’anno, senza lamentele dei cittadini, ricordandoci però che è estate, con fuochi di artificio, ben oltre gli orari consoni, di cui ci occuperemo presto.
Circolo Sinistra Italiana
Roma Litorale Nord
“Mahsa Amini”