Trasparenza, entro il 30 giugno l’obbligo di pubblicazione dei fondi pubblici ricevuti

0
925

Occhio alle sanzioni: ammonteranno all’1% dei fondi ricevuti, partendo però da un minimo di 2.000 euro.

Trasparenza, si avvicina il termine ultimo per l’obbligo di pubblicazione delle erogazioni pubbliche ricevute. Chi non lo ha ancora fatto, ha tempo solo fino al 30 giugno.

Con il Decreto Crescita, l’obbligo è entrato in vigore dall’inizio del 2020. L’obbligo di informativa sulle erogazioni pubbliche superiori a 10.000 euro riguarda da questa data anche le società di persone e le micro imprese. E va rinnovato ogni anno.

Le imprese che non hanno l’obbligo di depositare il bilancio, le associazioni, le fondazioni e le onlus dovranno pubblicare le somme ottenute dalla pubblica amministrazione sul proprio sito o su quello della propria associazione di categoria.

La CNA ha da subito messo a disposizione delle imprese il proprio portale. Per chi non è in regola e contravviene agli obblighi di trasparenza e pubblicità le sanzioni ammonteranno all’1% dei fondi ricevuti, partendo però da un minimo di 2.000 euro.

Le imprese che non hanno a disposizione un portale web per rispondere all’obbligo possono contattare la CNA di Viterbo e Civitavecchia al numero 0761/2291.