AVENA UN ALIMENTO TUTTO DA SCOPRIRE

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avena biologica

E pensare che c’è ancora chi è convinto che l’avena sia solo un alimento per cavalli.

L’avena è un cereale facilmente digeribile, utile per regolare i livelli di colesterolo e glucosio nel sangue. È anche un ottimo alleato di stomaco, intestino e di tutto l’apparato digerente a beneficio di chi soffre di gastrite e disturbi digestivi, mentre il suo alto contenuto di fibre favorisce la regolarità intestinale. È pertanto anche indicata per combattere stitichezza e intestino pigro.

Oggi l’avena è considerato un vero superfood, e forse il più potente, per gli atleti che competono ai massimi livelli ma anche per chi si prende cura di se stesso. Quindi è fuor di dubbio che rappresenti un’ottima fonte di energia per i nostri amici a quattro zampe, ma per noi umani ha degli effetti che rasentano la farmacologia.

Il Natural Medicines Comprehensive Database (risorsa di medicina naturale tra le più complete e affidabili disponibili a livello mondiale) considera l’avena utile per la riduzione del colesterolo totale e soprattutto del colesterolo LDL, quello cattivo per intenderci (il primo responsabile del temibile processo di aterosclerosi, principale causa di infarti e ictus). Questo effetto lo dobbiamo alla speciale fibra contenuta nell’avena, i beta-glucani, una forma di fibra solubile.

Quelli visti sono gli effetti più eclatanti e dimostrati dell’avena sulla salute umana, ma in realtà l’elenco potrebbe continuare; ci sono gruppi di ricerca impegnati a quantificare un possibile effetto protettivo da alcuni tumori, la promozione di un più efficace sistema immunitario e la sua azione antiossidante, grazie al contenuto in composti fenolici, flavonoidi e steroli, che potrebbe spiegare ulteriormente parte dei benefici sulla salute cardiovascolare.

Avena: come consumarla?

Le tre forme principali con cui la si può trovare in commercio sono: chicchi, fiocchi, farina, bevanda. I chicchi si prestano più o meno a qualsiasi preparazione in sostituzione al riso, con una piccola avvertenza; proprio i beta-glucani di cui abbiamo parlato tendono a formare una consistenza caratteristica, una sorta di cremina tipo risotto, ma all’ennesima potenza.
I fiocchi sono una variazione estremamente pratica; sostanzialmente è un chicco schiacciato ed è la base per il famoso porridge: essendo già trattati termicamente e schiacciati praticamente non richiedono cottura, anche se dipende un po’ dalle ricette. Ricette che possono essere sia dolci che salate, si presta ad entrambe le declinazioni. Attualmente questo formato risulta il più apprezzato dai consumatori, soprattutto per una colazione sana ed energetica.
La farina è impiegata per qualche variazione sul pane, ma essendo priva di glutine da sola non può lievitare. Attenzione a scegliere sempre le versioni integrali e biologiche, da cui non sia stata eliminata parte della fibra.

L’avena coltivata in maniera “convenzionale” tende a concentrare i pesticidi proprio nello strato esterno, ecco perché optare per un’avena certificata bio. È sempre più comune trovare in commercio bevande a base di avena impropriamente chiamato latte d’avena; può essere un’ottima alternativa, ma attenzione alla lista degli ingredienti. Bisogna accertarsi che sia il più corta possibile e con zero zuccheri aggiunti.

Un latte d’avena con mille stabilizzanti, conservanti ed abbondanti quantità di zucchero è un prodotto che va lasciato sullo scaffale del supermercato. L’avena può essere considerata come uno degli alimenti funzionali più promettenti del futuro, grazie alle numerose opportunità che offre. Inserirla nella propria alimentazione sarebbe cosa buona e giusta. Ma attenzione: che sia integrale e biologica.

di Alfonso Lustrino