SAGRA DEL CARCIOFO, GLI ARTICOLI DEGLI STUDENTI DEL CENA

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Giornalisti in erba crescono: giunge al termine il corso di giornalismo tenuto da Maurizio Martucci e sostenuto da L’Ortica con tutte le sezioni prime e seconde delle classi secondarie dell’Istituto Comprensivo Giovanni Cena di Cerveteri, guidate dalle professoresse Renata Galletti e Roberta Tesoro.

Nell’ultima lezione, i giovani cronisti si sono armati di penna e taccuini per scrivere articoli sulla recente Sagra del Carciofo di Ladispoli, simulando un’intervista con la vincitrice della gara artistica, provando poi ad inserire anche numeri e dati nel racconto, seguendo le regole dei veri giornalisti.

Come promesso all’inizio del corso di giornalismo, come meritorio risultato la testata giornalistica L’Ortica offre spazio ai lavori dei ragazzi. Da una selezione curata dai docenti, ecco gli articoli più rappresentativi (sia testo che immagini) scritti direttamente dagli studenti delle sezioni prime.

Il carciofo vince ancora

 Alla 70esima sagra del carciofo la sirenetta trionfa

Gabriele Mammì e Andrea Rusconi 

 

Finalmente quest’anno, dopo tre anni di stop dovuti alla pandemia, è tornata la festa più attesa della città di Ladispoli, attrazione per moltissimi turisti amanti del buon cibo, stiamo parlando della 70⁰ edizione della Sagra del Carciofo. Un appuntamento fissato per il fine settimana del 14-15-16 aprile 2023, a cui hanno partecipato più di 30.000 persone. Un programma ricco con degustazioni, mercatini, musica dal vivo, mostre, spettacoli e il tanto atteso concorso delle sculture di carciofi, realizzate dagli agricoltori della città. Hanno partecipato all’evento artistico 9 imprenditori agricoli proponendo le loro originali creazioni, ovviamente fatte interamente di carciofi delle loro aziende. I temi sono stati tra i più disparati, oltre ad esaltare l’ortaggio, alcune di esse rimandavano a messaggi di pace e speranza, come per esempio la scultura “spariamo carciofi, no bombe” di Giulio Desantis, o messaggi per salvaguardare l’ambiente come “la tartaruga carciofata” di Laura Gentile. Tuttavia la scultura che ha primeggiato, con tantissimi voti ricevuti, è stata “la sirenetta”, realizzata dal Signor Mario Rossi (NOME DI FANTASIA), che ringraziamo per essersi reso disponibile a rispondere a qualche domanda, per la curiosità dei nostri lettori.

Signor Rossi come è nata l’idea di realizzare una sirena di carciofi?

L’ispirazione l’ho avuta grazie a mia figlia, una sera ero con lei sul divano a vedere il film “la sirenetta”, e vedendo i suoi occhi affascinati da questa creatura mitologica, ho pensato “perché no? La sorprenderò di sicuro“.》

A chi dedica la sua vittoria?

Dedico questa vittoria, sicuramente a mia figlia e alla mia famiglia, ma anche a tutti i collaboratori della mia azienda, che tutti i giorni lavorano duramente, per far sì che i nostri prodotti siano i più buoni e genuini, cosicché i consumatori possano portare in tavola cibo sano e gustoso.

Quanti carciofi sono stati utilizzati per realizzare la scultura?

Per realizzare “la sirenetta” abbiamo impiegato più di 800 carciofi e molte ore di lavoro, la progettazione e la creazione non sono state facili, ma ce l’abbiamo fatta e ora ci godiamo la vittoria. 

Ora abbiamo il piacere di fare qualche domanda a Lucia Lentini, una turista milanese venuta in villeggiatura a Ladispoli.

Signora Lentini cosa ne pensa della scultura vincitrice?

Buonasera, penso che ““la sirenetta” sia molto vistosa e originale, molto particolareggiata ma non mi ha entusiasmata molto sinceramente.》

Quale scultura avrebbe meritato il primo posto secondo lei?

Personalmente ho molto apprezzato, la scultura “la tartaruga carciofata” per il suo messaggio. La terra e tutte le sue creature vanno tutelate per avere un futuro migliore.

C’è una scultura che non le è piaciuta?

Francamente ho trovato la scultura “una verità di carciofi” un po’ sopra le righe e completamente fuori tema.》

In conclusione possiamo dire che sono stati 3 giorni entusiasmanti, che hanno portato molte persone a conoscere e assaporare l’ortaggio tipico della città, tra svago e divertimento.

 

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L’atteso ritorno della sagra del carciofo.

Finalmente ritorna la sagra del carciofo romanesco, attesissima dopo tre anni di stop

di Chiara Di Tommaso

Quest’anno, a Ladispoli, si è svolta la 70° edizione di questa magnifica manifestazione, accompagnata dagli eventi più caratteristici ed imperdibili. Il protagonista indiscusso è stato il carciofo, orgoglio gastronomico del nostro territorio e squisita prelibatezza, offerto dai vari stand sotto varie forme (fritti, alla giudia, nelle lasagne) ma utilizzato pure per creare delle sculture realizzate ad opera d’arte, e dando vita ad una gara per scegliere la più bella. Quest’anno ha trionfato la Sirenetta di Mara Zani, realizzata con centinaia di carciofi e che ha richiesto tantissime ore di lavoro. La vincitrice si è dimostrata molto soddisfatta e dalle domande che le sono state poste ha dichiarato di essersi divertita molto a comporre la sua opera e che la fatica e l’impegno l’hanno ripagata. Ladispoli in questi tre giorni si è colorata di vita e da tutta Italia sono accorsi numerosi e hanno affollato ogni singola strada, anche per toccare con mano quel briciolo di libertà che tanto è stato atteso e per poter finalmente rallegrare gli occhi con lo spettacolo finale dei fuochi d’artificio che, speriamo, abbiano messo la parola fine ad un periodo scuro e triste.