OZONOTERAPIA SISTEMICA

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ozonoterapia

La durata complessiva del trattamento è di circa 30 minuti.

L’Ozonoterapia è una pratica medica che consiste nella somministrazione di una miscela di ossigeno ed ozono: l’efficacia di tale trattamento è stato riconosciuto dalla comunità scientifica ed è supportata da un numero di pubblicazioni sempre maggiore.

Le proprietà curative e gli effetti biologici di dimostrata efficacia dell’ozono sono molteplici: ha infatti azione antinfiammatoria, antidolorifica, antisettica, immunomodulante, vascolarizzante e cicatrizzante, stimolando la rigenerazione tissutale.

La miscela può essere somministrata attraverso infiltrazioni locali intramuscolari ed intra-articolari, o ancora per via sistemica: con questo articolo si vuole approfondire questo ultimo metodo di somministrazione dell’ozono medicale.

L’OZONOTERAPIA SISTEMICA

La terapia sistemica per via ematica, detta anche grande autoemotrasfusione (GAET) è una pratica in atto in Germania sin dagli anni Cinquanta, e prevede il prelievo di una modica quantità (circa 100-200 cc) di sangue tramite l’accesso venoso sul braccio, da cui si esegue il normale prelievo per gli esami ematici.

Il sangue finisce in una sacca apposita all’interno della quale viene inserita una miscela gassosa di ossigeno e ozono, che va a mescolarsi con il sangue prelevato. La sacca viene quindi sollevata e il sangue refluisce nell’organismo del paziente, portando con sé l’ozono e tutti i suoi effetti benefici. La durata complessiva del trattamento è di circa 30 minuti.

Quando eseguire l’Ozonoterapia Sistemica?

La somministrazione sistemica di ossigeno-ozono trova applicazione in diverse condizioni:
Ambito immuno-reumatologico; come in patologie infiammatorie sistemiche o nelle sindromi dolorose cronico-complesse, prima tra tutte la fibromialgia. Quest’ultima rappresenta infatti una delle condizioni con maggiore indicazione all’utilizzo di ozonoterapia sistemica. In questi pazienti l’azione rinvigorente e antidepressiva della miscela di ossigeno-ozono permette di controllare in maniera efficace la sintomatologia e di raggiungere eccellenti risultati in termini di miglioramento della qualità di vita.
Ambito vascolare; dato che tra gli effetti benefici dell’ozono vi è il miglioramento della circolazione sia cutanea che degli organi interni, da questa tecnica ne traggono particolare beneficio tutti quei pazienti con arteriopatie o che soffrono di stanchezza cronica, come nel long Covid/ sindrome post-Covid.
Ambito sportivo; è noto che negli sportivi possano verificarsi condizioni di affaticamento e talvolta problematiche di tipo doloroso, legate a micro e macro-traumi che avvengono durante l’attività. In questi individui, proprio per le loro esigenze agonistiche, è necessario adottare metodiche terapeutiche che coniughino una veloce ripresa ad un basso e ben circoscritto utilizzo di farmaci. L’uso dell’ossigeno-ozonoterapia sistemica trova quindi largo impiego come coadiuvante per una maggiore ed efficace ripresa dopo estenuanti allenamenti o gare e per favorire l’ossigenazione muscolare dello sportivo con evidente miglioramento delle prestazioni fisiche.
Terapia del dolore; sia di origine benigna che maligna. Trova impiego sia per raggiungere quei siti difficilmente accessibili tramite le iniezioni intramuscolari, sia in patologie dolorose come emicrania cronica o la cistite interstiziale.
– Ambito estetico; la somministrazione sistemica di ossigeno-ozono favorisce il microcircolo ossigenando i tessuti più profondi e, inoltre, è in grado di rendere i grassi insaturi idrosolubili, quindi eliminabili con le urine. Per questo motivo ha un importante ruolo in patologie come la cellulite o l’acne, dove l’ossigeno-ozono ha un ruolo importante soprattutto per la sua funzione battericida. Inoltre, il potenziamento del microcircolo favorisce la tonicità dei tessuti e i processi rigeneranti, contrastando così la formazione di rughe e i segni dell’invecchiamento.

POSSIBILI CONTROINDICAZIONI ALL’OZONOTERAPIA SISTEMICA

Mentre per quanto riguarda l’ozonoterapia locale tramite infiltrazioni non vi sono vere e proprie limitazioni, per quanto riguarda l’ozonoterapia sistemica l’utilizzo è contrindicato in alcune condizioni come favismo, disordini della coagulazione non controllati; epilessia; gravidanza (in cui la terapia con ozono non è controindicata, ma semplicemente sconsigliata per motivi medico-legali). I trattamenti con ossigeno-ozono possono essere adottati anche senza interrompere eventuali terapie già in atto e si dimostrano efficaci già dopo 3-4 sedute.

Dottoressa Giulia Montazzoli
Medico chirurgo, specialista in anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore.
Esperta in terapia del dolore e ozonoterapia

Dottoressa Giulia Montazzoli
Medico chirurgo, specialista in anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore.
Esperta in terapia del dolore e ozonoterapia
Per appuntamento: Cell. 389.9271235