STORICO TRENINO. POLEMICHE PER I PREZZI: UNA FAMIGLIA PAGHEREBBE OLTRE 100 EURO PER IL TOUR DI UN’ORA.
Tre anni di attesa ma ora nulla potrà ostacolare la 70° Sagra del Carciofo. Previste almeno 300mila persone nella fiera nazionale in programma dal 14 al 16 aprile prossimo. Tutto è pronto insomma per l’allestimento e per le iniziative, messe in cantiere dal Comune e dalla Pro Loco, che faranno da contorno ad un evento che significa molto per Ladispoli e i ladispolani, specie dopo il blocco causato dall’emergenza sanitaria.
Un piccolo antipasto, il Castellaccio dei Monteroni, un simbolo della città, ha aperto le sue porte raccontando la storia di questo luogo utilizzato durante i secoli come stazione di posta, albergo, osteria per i viandanti. Nel 1959 Mario Monicelli girò la scena finale del capolavoro cinematografico “La grande guerra” con protagonisti Alberto Sordi e Vittorio Gassman.
Tra le varie e innovative proposte della Sagra ecco però il trenino storico che partirà da Roma Termini con destinazione Ladispoli. Un viaggio, promosso dall’associazione “Terra Tua” in collaborazione con la fondazione Fs, previsto il 16 aprile al costo di 40 euro per gli adulti e 20 per i ragazzi dai 4 ai 12 anni mentre i bimbi non pagheranno nulla. Non tutti hanno gradito il prezzo, anzi ci sono state polemiche per il listino d’oro di questo tragitto.
Cosa prevede il tour? Il ritrovo è previsto alle 8.20 a Termini e partirà alle ore 8.40 con fermate per servizio viaggiatori nelle stazioni di Roma Ostiense (8.52), Roma San Pietro (9.01). «A bordo delle carrozze d’epoca – sostengono i promotori – risalenti ai primi anni trenta, dal loro posto a sedere riservato, i viaggiatori potranno affacciarsi al finestrino e godere del bellissimo paesaggio offerto dalla campagna romana. Sul treno saranno presenti accompagnatori e guide che oltre ad assistere ed informare i viaggiatori sulle attività da svolgere alla rinomata sagra del carciofo romanesco, offriranno loro alcuni omaggi offerti dagli sponsor della manifestazione. Poco prima di giungere a destinazione, il treno transiterà nella stazione di Palo, adiacente all’oasi del Wwf».
Il trenino arriverà allo scalo di Ladispoli alle 9.28 e resterà parcheggiato fino alle 17.40 per poi ripartire in direzione della Capitale. Tutto molto bello, se non fosse una stangata per una famiglia che con due figli di 13 anni pagherebbe 160 euro per un’ora sul treno senza magari nemmeno degustare un piccolo aperitivo o uno snack. Il comune però ci tiene a specificare che l’iniziativa è dell’associazione e delle Fs.
«Non della nostra Giunta – risponde Marco Porro, assessore a Turismo ed Eventi -, qualche segnalazione effettivamente ci è arrivata per quanto riguarda il listino però è pur vero, a quanto ci è stato risposto, che per mettere in moto un treno simile i costi sono molto elevati. Magari il prossimo anno andrà diversamente, vedremo se il Comune potrà partecipare alla spesa e soprattutto vedremo come andrà quest’anno l’iniziativa di certo particolare. L’idea potrebbe anche essere quella di poter far partire un treno a vapore verso Ladispoli. Magari ci lavoreremo con calma».