I grandi impegni che da lunedì attendono i nuovi sindaci di Cerveteri e Ladispoli

Ormai ci siamo.

Ancora poche ore e sapremo i nomi dei nuovi sindaci di Cerveteri e Ladispoli e le amministrazioni comunali che governeranno per i prossimi cinque anni. Siamo dunque all’epilogo di una lunga e controversa campagna elettorale, partita in sordina, e poi culminata in attacchi, colpi bassi e duelli senza esclusione di colpi sui social network. Un polverone che sta per finire, la volontà degli elettori sarà come sempre sovrana, si spera che le nuove amministrazioni possano lavorare in serenità da subito e risolvere i tanti problemi impellenti che assillano il nostro territorio. Cancellando quelle divisioni che non serviranno a fornire le risposte attese da tanto tempo dalla popolazione. E sul tavolo i nuovi sindaci di Cerveteri e Ladispoli avranno delle bollenti patate ad aspettarli sin da subito, ad iniziare dall’annoso problema della carenza idrica che rischia di essere il tormentone di questa calda estate. Sarà necessario che le future amministrazioni diano un bel pugno sul tavolo, chiamino Acea alle proprie responsabilità per evitare la grande sete quando tra pochi giorni il nostro litorale ospiterà decine di migliaia di villeggianti ed i rubinetti rischieranno di rimanere drammaticamente all’asciutto. Senza dimenticare la lotta a chi trasforma le strade del litorale in discariche a cielo aperto, un giro di vite a colpi di denunce per inquinamento ambientale e salate contravvenzioni sarebbe un ottimo biglietto da visita per chi sarà chiamato per il prossimo quinquennio un territorio che ha il dovere di riscoprire la sua vocazione turistica. Ladispoli e Marina di Cerveteri sono considerate storicamente la spiaggia dei romani, si faccia in modo che dalla capitale arrivino carovane di villeggianti e non camion di spazzatura. In bocca al lupo, da parte della nostra redazione, a tutti i protagonisti dei ballottaggi di domenica 25 giugno.