Marco Milani: passa dalla Cultura il rilancio della nostra città

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Riceviamo e pubblichiamo da Marco Milani. Ringrazio ancora una volta Alessandro Grando per avermi dato l’opportunità, qualora diventasse sindaco, di poter occuparmi della cultura della mia città. Le idee sulla gestione di questo importante settore per me sono sempre state chiare e sto già lavorando su quelle che saranno le linee guida programmatiche dell’Assessorato alla Cultura:

Arte e Cultura

L’idea portante della mia azione è quella di dare una fisionomia ben precisa alla città, dal punto di vista culturale.

A partire dal primo giorno successivo all’eventuale insediamento, la porta del mio assessorato sarà aperta a tutte le associazioni culturali, artistiche, agli operatori culturali e ai singoli artisti, per intraprendere un percorso comune.

Solo così si potrà organizzare una stagione che durerà l’intero anno e che sarà divisa in “moduli”, appuntamenti fissi e periodici, quali l’Autunno Letterario, il Mese delle Arti Figurative, il Mese della Musica, e così via, nei quali si susseguiranno eventi e manifestazioni di artisti e associazioni locali ma anche di artisti noti e affermati, premi e concorsi, iniziative varie.

Rilancio della settima arte, il cinema, con rassegne e manifestazioni atte a restituire ai ladispolani il piacere e l’amore per il grande schermo.

In tutto ciò, scuole e Biblioteca rivestiranno un ruolo fondamentale.

 

Patrimonio Archeologico

La riscoperta e la valorizzazione del patrimonio culturale ladispolano sarà uno dei punti cardine di tutta l’attività dell’assessorato. Si creerà un team di esperti/appassionati in grado di individuare gli interventi e la messa a frutto dei siti che oggi sono abbandonati o inutilizzati.

Creazione quindi di un percorso turistico-archeologico ed enogastronomico (cibo, vino e la loro preparazione sono espressione culturale di un popolo) che permetta, a chi ci visita, di assaporare l’essenza della nostra città e della nostra cultura.

 

Campagne di sensibilizzazione

Più cultura significa più civiltà, rispetto per gli altri e per la cosa pubblica.

Saranno avviate campagne di sensibilizzazione che riguarderanno i cittadini su temi quali una Ladispoli più pulita, implementazione dell’utilizzo della bicicletta, lotta all’abbandono dei cani.

La sinergia con le scuole in questo senso sarà importantissima.

 

Una Ladispoli culturale insomma, riconoscibile anche al di fuori dei propri confini, che già dopo il primo anno sarà individuata e riconosciuta come una comunità attiva culturalmente, ambita da scrittori e artisti in genere, grazie all’organizzazione “modulare” degli eventi.

Chi scenderà a Ladispoli dovrà sentirsi parte della storia e di un divenire artistico e culturale.

Ma le idee sono tante, questo è solo un breve accenno.

Ci sarà da lavorare!

 

Marco Milani