Nei mesi scorsi il sindaco Gubetti aveva dichiarato di costituirsi parte civile.
Era stata rinviata ad oggi l’udienza nel tribunale di Civitavecchia che vede l’ex sindaco di Cerveteri e attuale consigliere comunale di opposizione a Ladispoli, Alessio Pascucci (candidato come consigliere in Regione) imputato per corruzione insieme al costruttore romano Domenico Bonifaci, ad una persona di fiducia di quest’ultimo, Giuseppe Costa, che si occupava della società Ostilia e all’allora funzionario dell’urbanistica del Comune di Cerveteri, Mauro Nunzi, scomparso tempo fa.
E c’è subito un colpo di scena: il difensore del comune di Cerveteri, questa mattina, non si è presentato in tribunale. Il sindaco, Elena Gubetti, dopo i timori iniziali aveva annunciato di costituirsi parte civile al processo.
Nella precedente udienza effettivamente il Comune, con un legale, aveva presentato questa richiesta il cui provvedimento sarebbe dovuto essere preso in carico oggi per l’ammissione delle parti civili. L’assenza dell’avvocato può mettere in serio dubbio ora la validità della costituzione di parte civile del Comune di Cerveteri. Questo lo si capirà nelle prossime ore ma quasi sicuramente il comune di Cerveteri rinuncerà a questo punto. In questo caso bisognerà capire quale sia la reale motivazione.
In genere un comune che si costituisce parte civile in un procedimento giudiziario penale lo fa per richiedere e ottenere dagli imputati e dal responsabile civile il risarcimento dei danni subiti. Soldi che quindi, in caso di condanna dei personaggi coinvolti, finirebbero nelle casse del municipio.