TARIP, MA SARÀ CAOS NEI COMPLESSI CONDOMINIALI?

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LADISPOLI, AL VIA LA RIVOLUZIONE TARIP

Accelerata improvvisa sulla Tarip da parte di Palazzo Falcone che preannuncia novità entro un mese e anche l’invio di “controllori”. Più che un cambiamento a Ladispoli si parla di una sorta di rivoluzione dove i residenti dovranno abituarsi ad un nuovo modo di conferimento dei rifiuti. E non sono pochi gli abitanti.

La città ne conta ormai 42mila, oltre 20mila per esattezza i nuclei familiari alle prese con il pagamento del servizio. L’incubo probabilmente si materializzerà nei complessi condominiali a cominciare dal prossimo gennaio. Il meccanismo teoricamente è semplice. Chi rinuncerà ad inserire nel mastello il classico sacchetto mischiato, differenziando però meglio durante la settimana, riceverà un bonus che verrà poi applicato sulle future bollette. In sostanza meno rifiuti lasciati ai netturbini e più sconti.

Una iniziativa in teoria facile ma non forse in una località piena di palazzine dove poi i condomini gettano i loro scarti all’interno di un contenitore comune con decine e decine di altre famiglie. Questo lo sa anche la Giunta che sta studiando un piano per prevedere il caos. «La collaborazione dei cittadini diventerà importante – precisa Marco Pierini, assessore ladispolano ad Igiene e Ambiente – anche per evitare che qualche furbetto tenti di scaricare la propria immondizia nei mastelli altrui. Oppure non conferisca regolarmente i rifiuti nei carrellati condominiali. Sarà necessario un controllo reciproco per evitare abusi che peserebbero sulle tasche di tutti gli abitanti dei palazzi».

La classe politica quindi invita i ladispolani ad autocontrollarsi. Se non dovesse funzionare ecco pronto il piano B. «Dei controlli – annuncia sempre Pierini – saranno effettuati anche da ispettori e, in caso di irregolarità, avranno facoltà di comminare direttamente le multe agli utenti infedeli». Un modus operandi che in estate però è destinato a confrontarsi con una popolazione quasi triplicata con l’arrivo dei romani e dei turisti. Sarà quasi impossibile beccare tutti gli incivili. Nell’ultimo periodo già sono aumentate le discariche in varie zone molte delle quali vengono poi scovate dai volontari delle Guardie ambientali. «I controlli con ispettori come fanno le guardie zoofile – commenta Angelo Catone, amministratore condominiale di Ladispoli – non credo possano basarsi realmente sulle multe. In un edificio del centro ad esempio le sanzioni sono state contestate e non è giusto che colpiscano indiscriminatamente tutti i condomini. Ritengo che la Tarip possa essere un grande flop. Magari questo meccanismo potrà funzionare nei quartieri Miami e Cerreto ma sicuramente non è applicabile per il centro ed altre zone popolate. Senza dimenticare che molti cittadini incrementano il degrado lungo la statale Aurelia trasformando l’area in una discarica a cielo aperto».

Quello che in un certo senso ero avvenuto in alcune frazioni di Cerveteri, come Cerenova e Campo di Mare ad esempio quando il Comune, più di un anno fa, avviò la Tarip sul territorio. Anche se per la Giunta però il bilancio è positivo dopo 16 mesi. Bisognerà sperare che i più pigri non inizino a gettare i propri sacchetti della spazzatura ovunque e magari prendendo anche il bonus. Il Comune sul fronte del degrado è pronto a piazzare 9 fototrappola. Lo ha annunciato lo stesso assessore Pierini.