Al Museo “Mostra di Leonardo” di Roma grandi rivelazioni per l’arrivo della nuova Giostra Cavalleresca di Sulmona, visitata dal genio italiano, che quest’anno sarà aperta da una nuova regina: l’attrice Nancy Brilli, che aprirà lo storico corteo in un prezioso costume.
Al museo “Mostra di Leonardo”, situato a Roma presso il prestigioso Palazzo della Cancelleria, grandi rivelazioni. La prima si riferisce proprio al genio italiano, al centro di un possibile caso di spy – story, mentre la seconda riguarda l’affascinante attrice Nancy Brilli, nominata nuova regina della Giostra Cavalleresca di Sulmona per l’edizione che si svolgerà il 30 e 31 luglio nella ridente località abruzzese.
“Volo conoscere questo paese che tiene tanta cose belle a vedere”, sarebbero queste le parole del grande Leonardo da Vinci espresse nei confronti della città di Sulmona e riportate su un documento tornato al centro di accesi dibattiti proprio nel mese in cui la patria del poeta latino Ovidio si appresta a rivivere gli antichi festa della Giostra Cavalleresca, evento storico di importanza nazionale per due anni fermo a causa della Pandemia, che si svolgerà appunto alla fine di questo mese in tutta la sua magnificenza.
Ma a cosa si deve la relazione tra il genio italiano e Sulmona? Secondo quanto riferisce Fabio Valerio Maiorano, storico della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, rispetto ad uno studio già condotto nel tempo, l’illustre personaggio sarebbe giunto a Sulmona nel 1501 proprio durante una delle storiche fiere d’Italia che si teneva nel corso della Giostra, in compagnia di messere Paolo Trivulzio, mercante milanese che era solito acquistare delle coperte di lana nella città (celebre per le sue lavorazioni di lana e seta).
Il ritrovamento del documento, unitamente ad alcuni disegni presenti nella Royal Library del Castello di Windsor nei quali si ravvisa Sulmona sotto un temporale e il profilo del Gran Sasso, attesterebbe la permanenza dei due ed i motivi del viaggio “sospetto”. Il coinvolgimento di Leonardo era stato chiesto, infatti, dallo stesso Trivulzio con l’idea di realizzare bozzetti e trame per la creazione di coperte da esportare poi in Lombardia. In realtà le capacità intellettive dell’artista gli permisero di ammirare l’efficacia dei telai che le riproducevano e di crearne conseguentemente dei propri.
Da quel momento Trivulzio non mise più piede a Sulmona e Milano iniziò una sua personale produzione di coperte. Il genio di Leonardo potrebbe essere considerato, quindi, uno dei primi casi di “spionaggio industriale” della storia? Questo uno degli argomenti esposti nel corso della presentazione del ritorno della Giostra Cavalleresca di Sulmona, attesissimo evento che richiama ogni anno migliaia di visitatori da ogni parte del mondo e che prosegue poi fino al 6 agosto con la Giostra Cavalleresca Europea, pronta a coinvolgere tante nazioni in una sfida storica ed emozionante basata sulle tradizioni di ogni popolo. A Sulmona un corteo composto da centinaia di figuranti, in costumi pregiati e finemente lavorati a mano, sarà aperto per questa edizione dalla bellissima attrice Nancy Brilli, fasciata in un meraviglioso abito confezionato appositamente per lei dal noto stilista Alessandro Pischedda.
La fedele riproduzione dell’antico torneo e la bellezza del territorio rendono la Giostra Cavalleresca di Sulmona una tradizione di forte richiamo turistico anche oltre i confini abruzzesi ed è per questo che la presentazione è avvenuta presso il Museo “Mostra di Leonardo”, curato dal direttore Augusto Biagi. Il Museo è un vero punto di riferimento per appassionati e turisti che hanno la possibilità di immergersi in un passato di straordinaria attualità. Un punto di riferimento sia per visitatori che come materia didattica, uno strumento cognitivo completo, che nei suoi 15 anni di attività si è sempre evoluto introducendo nuovi modelli, ologrammi in 3D, video mapping e una affascinante caccia al tesoro dedicata al genio.
Presenti all’incontro: Maurizio Walter Antonini, presidente Giostra, Enzo Testa, vicepresidente, Domenico Taglieri, presidente Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, Annalisa Di Maria, storica tra i massimi esperti di Leonardo, Andrea da Montefeltro, scultore di fama internazionale e tanti ospiti quali: Roberta Beta, che a Sulmona vestirà i panni di una dama.