«QUALE FUTURO PER IL BOSCO DI VALCANNETO?»

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L’AREA VERDE È STATA ACQUISITA DAL COMUNE DOPO OLTRE 50 ANNI MA I CITTADINI RESTANO SCETTICI SUI PROGETTI IN CAMPO.

Il bosco di Valcanneto è stato acquisito dal Comune. E ora?
Una domanda che probabilmente passerà nella testa di tutti i residenti di questa frazione cerveterana che hanno dovuto attendere più di mezzo secolo prima che la preziosa area verde di oltre 15 ettari venisse “deprivatizzata”. Se ne sono sentite tante nel corso degli anni ma il punto fermo dell’oasi naturale sono sempre stati gli atti di vandalismo, il degrado, gli scarichi abusivi e una manutenzione programmata a macchia di leopardo. Insomma, alla fine il bosco è stato sempre abbandonato e dimenticato, spesso e volentieri anche dalle istituzioni.

Tuttavia il passato è passato e il passaggio di consegne è avvenuto e almeno sulla carta fa ben sperare per il futuro. La firma sull’atto notarile è stata posta davanti al segretario generale del comune di Cerveteri, Orfeo Potenza, il vicesegretario e dirigente, Antonio Lavorato, gli amministratori della “Siba Gestioni immobili” e Andrea Mundula, il consigliere comunale che ha seguito l’iter e che ha ringraziato tutti gli abitanti. In tanti si sono impegnati per la buona riuscita di questa “operazione”.

Ad essere in prima linea raccogliendo centinaia e centinaia di firme il comitato di zona, “Scuolambiente”, Polisportiva Valcanneto, i gruppi spontanei “Amici del Bosco” e “ Scout Agesci Cerveteri 1”. «Abbiamo espresso grande soddisfazione per l’acquisizione a patrimonio comunale del bosco e delle altre verdi di Valcanneto, – commenta Ugo Menesatti del gruppo “Amici del bosco” – consideriamo questo risultato solo la premesse indispensabile all’obiettivo di fondo, vale a dire la costruzione di un progetto attraverso un protocollo di linee guida sottoscritto, da una parte, dall’Amministrazione comunale e, dall’altra parte, dai vari Comitati, Gruppi e Associazioni che operano sul territorio.

Dai programmi elettorali delle 3 coalizioni che concorrono alle elezioni comunali, tuttavia, rileviamo l’assenza di proposte concrete oppure l’indicazione di ipotesi progettuali molto vaghe e, a prima vista, lontane dalle esigenze e dalle aspettative dei cittadini».

Il Comune è diventato proprietario del bosco e dei punti dove sorgono i servizi fondamentali della frazione: l’area della scuola “Don Lorenzo Milani”, del pallone geodetico, del centro polivalente e della chiesa. «Questo iter – aveva detto Laura Mundula dalla Polisportiva – è una vittoria per tutti i cittadini. Una vittoria dedicata al nostro presidente onorario e amico Tonino Multari e che tanto ha fatto e dedicato per questa località».