Eccellente nella zona di Palo e Torre Flavia, non balneabile in centro, a Campo di Mare, scarsa solo a sinistra del fosso Zambra.
Come ogni anno arrivano i dati di Arpa Lazio in vista della stagione estiva. L’ente classifica le Acque di balneazione secondo 4 categorie: scarsa, sufficiente, buona o eccellente. La classificazione, come riportato sul sito, si basa esclusivamente su indicatori di contaminazione fecale poiché la direttiva sulle acque di balneazione è principalmente finalizzata a proteggere la salute umana dai potenziali rischi derivanti dall’ambiente. Infatti, la classe viene assegnata sulla base dei risultati dei due indicatori di contaminazione fecale (Enterococchi intestinali ed Escherichia coli) relativamente a quattro anni di monitoraggio.
Quest’anno scende in classifica Santa Marinella, invariato il giudizio sulle acque lungo la costa di Ladispoli, tranne nella fascia centrale, cioè quella compresa tra il Vaccina e il Sanguinara dove l’acqua è giudicata non balneabile, per la restante costa risulta essere Eccellente nella zona di Palo e Buona a 400 metri a destra del fosso Sanguinara, Eccellente anche a Campo di Mare, fatta eccezione dell’area a sinistra del fosso Zambra che da sufficiente scende a scarsa nella zona Scoglietti, per intenderci.
Pagella a parte, la criticità più frequentemente rilevata a Ladispoli è l’alto valore di escherichia coli nell’acqua, la scorsa estate dopo le ripetute segnalazioni di persone colte da malore subito dopo aver fatto il bagno gli esami effettuati riportavano tale esito, presumibilmente causato da allacci abusivi.
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