IL 2 MAGGIO SCIOPERO DELL’ENTRATA A SCUOLA CON LA MASCHERINA

0
1822
genitori no mask
Mentre nell’ultima settimana l’indice Rt di trasmissibilità del covid è sceso allo 0,96% e mentre tutti gli altri Paesi europei – ultimi Spagna e Portogallo – hanno abolito l’obbligo delle mascherine nelle scuole, il governo italiano sembra intenzionato a confermarlo fino alla fine dell’anno scolastico.
Se così fosse, il governo italiano infliggerebbe agli studenti, in particolare a quelli più piccoli, un ulteriore gravissimo danno didattico, pedagogico e psicologico, che si aggiungerebbe a quelli già loro inferti dalle pesanti restrizioni imposte a partire dal marzo 2020 (lockdown, mascherine, DAD, green pass, ecc.).
Come confermato da molti studi e ora anche dal recente Rapporto sul Bes (benessere equo e sostenibile) dell’ISTAT (1), la gioventù italiana è stata massacrata a livello psicologico, formativo, economico da tali restrizioni, tanto più vessatorie in quanto del tutto sproporzionate al rischio covid che essa correva e corre.
Questa sproporzione diventa ora mastodontica e quindi del tutto intollerabile dal momento che il trend di aumento dei contagi è venuto meno e l’arrivo della bella stagione permette l’aerazione delle aule scolastiche, il più efficace antidoto del contagio.
Le mascherine, dunque, da un lato, sono superflue sul piano sanitario; dall’altro provocano gravi danni didattici e psicologici, perché limitano fortemente la comunicazione verbale e mimico-facciale e la fondamentale relazione emotiva tra docenti e studenti e degli studenti tra loro. Queste limitazioni colpiscono in modo ancora più pesante gli studenti con disturbi di linguaggio, penalizzandoli ulteriormente.
Date queste premesse, la proroga dell’obbligo di portare le mascherine fino alla fine dell’anno scolastico si configurerebbe come un vero e proprio accanimento persecutorio nei confronti dei giovani.
Per sventare questa nefasta eventualità, l’associazione SCUOLA UGUALE X TUTTI indice per il 2 MAGGIO una GIORNATA NAZIONALE DI SCIOPERO DELL’ENTRATA A SCUOLA CON LE MASCHERINE.
Ciò significa che il 2 Maggio gli studenti, da soli o accompagnati dai genitori (a seconda dell’età), si presenteranno agli ingressi senza mascherina e, di fronte alla richiesta del personale scolastico di mettersela per poter entrare, rimarranno fuori dalla scuola, ma davanti all’entrata, mostrando cartelli contro l’obbligo della mascherina, così da rendere pubblica la protesta e da fare in modo che faccia notizia sui mass media.
Naturalmente, lo sciopero non si svolgerà se il governo, come speriamo, deciderà di abolire l’obbligo della mascherina a scuola. In questo senso l’indizione dello sciopero vuol essere, soprattutto, un deterrente alla conferma dell’obbligo da parte del governo, nella speranza che questa non ci sia e che nessun studente debba così perdere un prezioso giorno di scuola.
SCUOLA UGUALE X TUTTI
A SCUOLA COL SORRISO – GORIZIA
ARTICOLO 26
POPOLO DELLA FAMIGLIA Sardegna
COLLETTIVO SCUOLA PIEMONTE