GRANDE SUCCESSO PER LA PRIMA TAPPA DI “NON È LA SAGRA, IL MESE DEL CARCIOFO ROMANESCO”
Dal 17 marzo a Ladispoli è iniziata “Non è la Sagra, il mese del carciofo romanesco”, un evento a tappe organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Ladispoli che termina il 10 aprile. Quattro fine settimana in cui piazza Rossellini si trasforma nel paradiso dei carciofi, dei golosi e dei gourmet.
Il fine settimana appena trascorso i visitatori hanno potuto assaggiare il prodotto identitario del nostro territorio e le tante specialità proposte negli stand dedicati al cioccolato. Un connubio insolito che ha funzionato, i prodotti esposti appagavano vista, olfatto e gusto. Un successo in termini di presenze per questo primo appuntamento, arricchito dallo show cooking a cura dello chef Elia Grillotti, ambasciatore Doc Italy, e il mini corso del sommelier Giancarlo Bertollini, fondatore dell’Accademia Europea Sommelier. “Il successo ottenuto – ha detto il sindaco – ha confermato il grande rapporto che lega Ladispoli al suo prodotto principe. Per la 70° edizione della Sagra del Carciofo Romanesco dovremo aspettare il prossimo anno, ma non volevamo assolutamente rinunciare alle nostre tradizioni e alla promozione del prodotto identitario della nostra città”.
L’evento “Non è la Sagra” torna il prossimo fine settimana, dal 24 al 27 marzo, sempre in Piazza Rossellini si svolgerà “Gusto Italia”, tipicità italiane abbinate alla possibilità di acquistare o gustare i carciofi locali a km 0. La terza settimana è dedicata alla “Piazza dei Sapori” dove le Pro Loco provenienti da tutta Italia esibiranno e racconteranno i loro prodotti tipici. Ma l’appuntamento più atteso – ha commentato il presidente della Pro Loco Claudio Nardocci – è sicuramente l’ultimo, quello con gli agricoltori locali e le loro sculture. Una tradizione irrinunciabile per i ladispolani che quest’anno diventano protagonisti della scelta del vincitore della competizione votando online la loro composizione preferita. “Infine grande successo di “CarciofiAmo”, un’iniziativa che vede i ristoratori locali proporre per un mese menù esclusivamente a base di carciofi” – conclude Grando. Al link che segue è possibile trovare tutte le informazioni utili.