URL – CERVETERI: RIPARTONO I CAMPIONATI E C’E’ ATTESA PER L’OMOLOGA DEL CAMPO

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Touch Rugby: inclusivo, gratuito e aperto a tutti gli amatori dai 15 anni in su.

Ripartenza dei campionati e l’omologa del campo in arrivo. Spirano venti favorevoli per l’URL, la società guidata dal neoeletto Presidente Marco Tassi. Dopo un periodo appesantito dalle numerose restrizioni che ancora attanagliano il mondo dello sport, qualcosa sembra tornare a muoversi.

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Under 7

Dopo i primi interventi di messa a punto del campo, ottenuto in concessione ad ottobre, l’attività sportiva ha potuto prendere piede liberamente, tanto che ad inizio febbraio il direttore sportivo dell’URL Marco Cavicchia ha potuto dare il via al progetto di Touch Rugby. Si tratta di un progetto inclusivo, gratuito e aperto a tutti gli amatori dai 15 anni in su. Un’attività in pieno stile URL che già ad aprile 2021 e durante l’estate aveva dato il via a dei progetti gratuiti e per il sociale come “Operazione spiaggia pulita” e la giornata contro il bullismo in occasione di “Sei in gioco o in fuori gioco?” in sinergia con Flames Gold, FIR e CONI.

Inoltre in seguito allo stop a causa della pandemia stanno ricominciando tutti i campionati giovanili. I primi a ripartire under 7, 9 e 11, a breve l’under 15, e proprio domenica 27 febbraio è ricominciato il campionato under 13. Un concentramento ospitato dalla Lazio Rugby è stata l’occasione per ripartire con quest’ultimo campionato. I giovanissimi rosso blu hanno così potuto dare prova del proprio valore divertendosi in campo e stringere amicizia con i compagni delle altre società durante il terzo tempo.

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Touch rugby

C’è attesa per l’omologa del campo che arriverà presto. Un momento di gioia che però ha un retrogusto un po’ amaro. La concessione del campo infatti durerà solo un anno. Dopo di che il club rosso blu dovrà partecipare nuovamente al bando e vincerlo per poter programmare la stagione 2022-2023. La speranza è che il Comune che da sempre appoggia le attività dell’associazione riponga fiducia nuovamente nelle capacità dei responsabili della Asd e nei progetti sportivi e sociali che vogliono creare sul territorio.

Chissà che dopo l’omologa del campo non ci siano novità in vista per la denominazione dell’associazione.

di Sara Sansone