POLITICHE LADISPOLI C’È UN ALTRO CANDIDATO A SINDACO: AMELIA MOLLICA GRAZIANO

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L’IPOTESI PRIMARIE TRA MARONGIU E PASCUCCI POTREBBE SFUMARE. A CERVETERI IL CENTROSINISTRA NON SCIOGLIE IL NODO.

Il nodo centrodestra a Cerveteri, i retroscena del centrosinistra a Ladispoli che presenta altri concorrenti. Le tessere del mosaico iniziano a comporsi non senza però diatribe e tentativi di far saltare il banco. A Ladispoli è di questi giorni la notizia che a molti big politici romani del Pd sarebbero gradite le primarie, per poi arrivare coesi con un solo candidato al rush finale.

pd Ladispoli
Silvia Marongiu

Non è solo un’ipotesi, è qualcosa di più visto che alcuni senatori dem avrebbero formalizzato questa richiesta alla sezione locale che però continua ad alzare il muro appoggiando incondizionatamente Silvia Marongiu assieme ai Cinque Stelle, Ladispoli nel cuore, Europa Verde, Articolo uno e Si può fare.

Pascucci dichiaraDunque il rivale, Alessio Pascucci, dopo aver confermato la sua scesa in campo, molto probabilmente correrà per la sua strada sorretto da Italia in Comune, Italia Viva, Azione, Ladispoli Città, Ladispoli Attiva, Psi, Uniti possiamo Ladispoli e Ladispoli dei Valori. Lui sì che avrebbe voluto le primarie. Caso chiuso? Nella politica, come nel calciomercato, mai dire mai. C’è da considerare un altro aspetto e cioè che i “ciogliani” del Pd, per vecchie ruggini, non accetterebbero mai il matrimonio con Pascucci.

A Ladispoli intanto c’è un nuovo candidato a sindaco. Amelia Mollica Graziano, ex assessore a Trasporti e Polizia locale, si è presentata nell’ex pub “Tung Lambedù”. Ha 33 anni, è titolare di un Caf, gareggerà con due liste: “Ladispoli al centro” e “Ladispoli cambia”. Mollica Graziano ama definire «moderata» la sua coalizione. «Ci tengo in primis a ringraziare – commenta – chi mi ha voluto fortemente alla guida di questa squadra. Tra i nostri punti più importanti quello del sociale. Non tutte le associazioni che si occupano del settore sono state trattate allo stesso modo. Punteremo su pari opportunità e diritti. Ci occuperemo dei giovani che in questi cinque anni sono stati abbandonati, anche nel rapporto con la pubblica amministrazione. Il Consiglio giovanile è scomparso dai radar. E i dati ci dicono che la disoccupazione giovanile è più alta. Ecco perché è nata l’esigenza di creare certezze rimettendo i ragazzi al centro».

sindacoNelle due liste dovrebbero confluire anche esponenti di centrodestra rimasti delusi o epurati dall’amministrazione comunale. Fdi, Fi e Lega intanto andranno compatti con il primo cittadino Alessandro Grando che si ripresenterà con il sostegno aggiuntivo di tre liste civiche.

In corsa anche Raffaele Cavaliere che ha lanciato il suo nuovo gruppo “Giustizia e Libertà-Diritti Umani”.

A Cerveteri continua a far più rumore il centrodestra. L’avvocato Anna Lisa Belardinelli, al momento, è l’unica candidata, con Lega e Fdi ma senza Forza Italia che ha lasciato intendere di non gradire la sua “nomination”. Contrasti interni che potrebbero portare ad una coalizione divisa per sfidare gli eredi di Pascucci.

 

Ex sindaco dal 1998 al 2002, Guido Rossi aveva rilasciato un’intervista a l’Ortica venerdì scorso rivolgendosi ai vertici romani per sbrogliare la matassa. Nel centrosinistra la lotta è tra due donne: Elena Gubetti, assessore a Trasporti e Ambiente e Federica Battafarano, collega a Cultura e Spettacolo.

estate ceriteEntrambe appartengono a Italia in Comune, partito che vede tra i fondatori proprio Alessio Pascucci. Sul fronte maschile circola il nome di Matteo Luchetti, attuale assessore ai Lavori pubblici.