CERVETERI-LADISPOLI, IL REPORT DELLA STRADALE DEL 2021

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10 MILA VERBALI SULLA A-12. TRA LE SANZIONI PIÙ DURE QUELLE RELATIVE AI TACHIGRAFI DEI CAMIONISTI TAROCCATI.

È un report corposo quella della polizia stradale di Cerveteri-Ladispoli riferito all’attività del 2021. Assicurazioni scadute, eccesso di velocità, occupazione della corsia d’emergenza, irregolarità nel trasporto di animali e merci e poi controlli mirati sulla A-12: la scoperta dei tachigrafi taroccati sui tir. Oltre 10mila sono stati i verbali registrati.

Un bilancio da record per gli uomini diretti dal comandante, Claudio Paolini. E nel bilancio dei 12 mesi, in mano agli agenti della caserma di via Settevene Palo, le statistiche sono decisamente più alte rispetto all’anno precedente, contraddistinto però dal primo lockdown di inizio pandemia, dalle proroghe concesse dal Governo sul pagamento di assicurazioni e revisioni e poi anche dallo smart working che ha inciso parecchio sulla circolazione dei veicoli. Una delle attività più importanti è stata senz’altro quella relativa alle ispezioni dei mezzi pesanti. Numerosi autisti di autotreni attraversavano l’Italia da nord a sud senza mai fermarsi con un trucco molto semplice: piazzare una calamita sul rispettivo mezzo applicando un semplice magnete sul sensore di cronotachigrafo per farlo risultare fermo più del solito. Più di 500 camionisti nei pressi dei vari caselli autostradali del litorale tra cui Maccarese e Torrimpietra, sono stati “pizzicati” e denunciati.

La polstrada ha scoperto che avevano taroccato il tachigrafo per guidare più del consentito. Il classico riposo imposto nella tabella di marcia per prevenire la sicurezza stradale e scongiurare i frequenti colpi di sonno nei fatti risultava, ma non era stato effettuato. In questi casi sono durissime le sanzioni. La contravvenzione si avvicina ai 2mila euro, ma c’è da aggiungere il ritiro della patente da 15 giorni fino a 3 mesi e il conducente rischia pure il ritiro della licenza nel caso fosse recidivo. Modificare illegalmente l’itinerario è un reato punibile penalmente perché si può finire di fronte ad un giudice per rimozione ed omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro. Ecco perché la magistratura di Civitavecchia tiene spesso i riflettori accesi su questa una sempre più diffusa nella Penisola.

Per velocità oltre i limiti consentiti dal codice della strada, i poliziotti cerveterani, avvalendosi di telelaser, sistema street control e normalissimi autovelox sulla Roma-Civitavecchia, hanno inflitto più di 4mila multe ad altrettanti guidatori con circa 130 patenti ritirate e oltre 3mila decurtazioni di punti. Per anomalie sul trasporto dei generi alimentari sono oltre 200 le multe. Praticamente gli stessi numeri rilevati sulle violazioni specifiche del trasporto di bovini, ovini e suini. Se ammassati e quindi stipati oltre il numero consentito, gli animali solitamente finiscono in una stalla di ricovero situata a Manziana. Nel resoconto del 2021 due gli incidenti mortali avvenuti sulla A-12, una quarantina i feriti gravi e poco più di 60 quelli lievi. Un centinaio invece gli incidenti con danni materiali. Poi anche due arresti e almeno 150 sequestri effettuati. Gli agenti hanno pure intercettato una trentina tra patenti e altri tipi di documenti falsi. Pattugliamenti costanti anche per scovare pescatori di frodo sempre attivi per trafficare ricci di mare.