Conferenza dei servizi il 14 gennaio. A capo dell’intervento “strategico” il Commissario straordinario Macello.
di Graziarosa Villani
Due stazioni rinnovate che resteranno entrambe impresenziate e con biglietteria automatica. A Vigna di Valle ed Anguillara il raddoppio dei binari sulla linea ferroviaria Roma-Viterbo, nel tratto tra Cesano e Vigna di Valle, sarà un progetto destinato a mutare di molto il profilo urbanistico delle aree interessate cambiando la sorte anche degli immobili, in particolare quelli commerciali a ridosso. Il 14 gennaio gli enti interessati si sono riuniti in conferenza dei servizi.
L’opera, ritenuta strategica, ha visto la nomina di un commissario straordinario, Vincenzo Macello. L’auspicio è che il motto in nomen omen in questo caso resti disatteso. Quello che è certo è che Vigna di Valle sarà una nuova centralità per Bracciano. Laddove ora c’è una stazioncina di campagna, nell’area nota sulle carte come “Lago morto” in quanto soggetta spesso ad allagamenti, sorgerà una nuova stazione con quattro binari più uno di servizio. Di qua la Braccianese, di là un parcheggio con 309 (o 306) posti auto dei quali sei per disabili e fermate per i bus. Verrà “solo” predisposto uno spazio ad uso commerciale. Prevista inoltre, in termini di viabilità, una rotatoria per accesso al parcheggio e quindi alla stazione. Previste le demolizioni di tredici edifici ricadenti nella fascia di rispetto ferroviaria. Tra questi la stazione storica di Vigna di Valle, il casello ferroviario posto in prossimità di un passaggio a livello chiuso da anni.
Lo stretto riserbo sulla conferenza dei servizi, né il Comune di Bracciano, né il Comune di Anguillara hanno ritenuto opportuno informare la cittadinanza sugli esiti della conferenza, non fa ben sperare nel rapporto con i pendolari. Il Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano presieduto da Fabio Giuliani ha sottolineato che è necessario “che, con il via ai lavori, siano limitati al massimo i disagi. E’ fondamentale mantenere aperti canali di dialogo in modo da consentire che l’opera, tanto attesa, venga condivisa dagli utilizzatori finali non sempre adeguatamente rappresentati dalle istituzioni di riferimento. Il Comitato Pendolari Fl3 sollecita l’avvio concreto di un serio dibattito a tutti i livelli affinché venga creata una zona unica tariffaria per tutti i Comuni oggi ricadenti, tra i quali Anguillara, Bracciano e Manziana, nella Città Metropolitana di Roma Capitale facendo leva sul concetto di servizi di area vasta che rientrano tra i presupposti fondanti della creazione di una istituzione di questo tipo.