A LADISPOLI APRE IL COMMISSARIATO DI POLIZIA

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Polizia

I CARABINIERI INVECE AVRANNO UNA NUOVA CASERMA

Il 2022 doveva essere l’anno della sicurezza a Ladispoli e lo sarà con la conferma dell’apertura del commissariato di polizia. Trapela già il nome del dirigente pronto a guidare 58 unità: 6 ispettori e 12 sovrintendenti mentre 40 fra agenti e assistenti si preparano ad espletare le funzioni di polizia.

In pole position Federico Zaccaria, vice questore aggiunto del Reperto Prevenzione Crimine del Lazio, dal 21 dicembre in forza momentaneamente a Civitavecchia in attesa del definitivo trasferimento a Ladispoli. Salvo clamorosi imprevisti, sarà lui il primo dirigente della storia di Ladispoli. Il sindaco Alessandro Grando ha confermato che nelle prossime settimane la struttura di via Vilnius verrà inaugurata probabilmente nei primi giorni di febbraio.

Il commissariato si occuperà sostanzialmente di ordine e sicurezza pubblica, prevenzione e controlli sul territorio, amministrativa e immigrazione ma anche polizia giudiziaria e affari generali. Coprirà anche altre località, tra cui Cerveteri. «È una notizia importantissima – spiega Alessandro Lombardi, poliziotto e delegato comunale alla Sicurezza di Ladispoli – per un territorio ormai in costante crescita non solo considerando l’aumento della popolazione. Poi la figura scelta per guidare il commissariato direi che sia azzeccata. Il vice questore Zaccaria ha comprovata esperienza e conosce i meccanismi della polizia. Per i cittadini il commissariato sarà un punto di riferimento, si potranno rinnovare passaporti o porto d’armi. L’edificio si trova in un’area strategica».

Dalla polizia ai carabinieri. Nello stesso periodo è stato programmato il taglio del nastro della nuova caserma in via dei Narcisi, struttura che potrà contare sin da subito su quattro alloggi di servizio. I trenta militari si sposteranno dunque nella sede del quartiere residenziale Campo Sportivo lasciando la vecchia palazzina di via Livorno. La stazione riuscirà a diventerà Tenenza? Probabilmente no, almeno per quanto riguarda il periodo iniziale. Se ne riparlerà tra un anno. Comunque qualche innesto nell’organico potrebbe anche arrivare nei mesi successivi.