Raffaele Cavaliere presenta “Lista Civica Giustizia e Libertà – Diritti Umani”

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QUATTRO REALTÁ DI LADISPOLI UNITE NELLA DIFESA DEI DIRITTI UMANI.

Raffaele Cavaliere

Candidato a sindaco di Ladispoli sarà il Dr. Raffaele Cavaliere, paladino della giustizia e soprattutto della libertà individuale dell’essere umano. Conosciuto a Ladispoli nell’ambiente politico in qualità di consigliere comunale, sono note le sue battaglie contro la sperimentazione del 5G nella nostra città, contro l’obbligo vaccinale pediatrico voluto dalla Lorenzin, fino all’ultimo attentato alla Costituzione denominato Green Pass contro il quale ha raccolto oltre 1200 firme. Raffaele Cavaliere presenta la neonata lista civica “Giustizia e Libertà – Diritti Umani”.

Partiamo dal nome, diritti umani, perché?
Questo è un momento in cui viene stracciata la Costituzione con la complicità di molti, è il momento di tutelare l’individuo adulto e minorenne.

Chi siete?
Siamo un gruppo costituito da quattro diverse realtà: il gruppo Comitato Dharma, il gruppo della meditazione del mercoledì, il gruppo yoga e ci sono alcuni iscritti nel circolo di Fratelli d’Italia, Giorgio Almirante. La lista civica prende il nome di “Giustizia e Libertà – Diritti Umani” e sono stato scelto come candidato a sindaco, unico politico presente in questa aggregazione di persone che giungono da mondi completamente diversi.

Cosa proponete?
Anzitutto un recupero del dialogo, attraverso la cultura, per facilitare il rispetto delle esigenze del cittadino. Per questo al centro del programma c’è la pedagogia della comunità, utile proprio per creare l’unione tra cittadini attivi e le istituzioni. Il dialogo tra le due parti cancellerebbe la dittatura sanitaria in atto. Lavoreremo nel formare i cittadini affinché possano formulare in modo adeguato le proprie istanze. L’obiettivo è ripristinare i diritti umani. Diritti umani che sono attualmente calpestati. Tutti i trattati per la protezione dei Diritti dell’Uomo, firmati dall’Italia, adesso non vengono rispettati, come possiamo pretendere di favorire il progresso di una popolazione quando gli impediamo di sviluppare le proprie potenzialità?

A garanzia del cittadino c’è la Costituzione.
Non sta venendo rispettata, a livello locale noi possiamo trovare dei punti d’incontro con le scuole, attivare i comitati di quartiere, le associazioni. Questo per facilitare il dialogo con l’amministrazione, in grado di fare molto per tutela la salute del cittadino.

A Ladispoli attualmente sembrano essere tanti i seguaci del pensiero unico, che chance potreste avere da no-vax?
Anzitutto ho raccolto 1200 firme per il referendum contro il Green Pass, non sono poche le persone contrarie alle scelte politiche, non convinti dalla narrazione nazionale. Inoltre, confidiamo in una presa di consapevolezza, nella verità. Per questo da agosto, ogni sabato siamo in piazza tra la gente.

I numeri diffusi non sembrano corrispondere alla realtà, che vede lunghe file nelle farmacie, nei drive-in per eseguire i tamponi. Segno che a scegliere il siero non è il 90% della popolazione come indicato. Concordi?
E non dimentichiamo le persone che hanno subito la violenza di Stato, e lo sottolineo. Tutte le leggi sono anticostituzionali, dunque, si può parlare di violenza di Stato.

Parli del ricatto, di chi si è inoculato il farmaco per poter lavorare e non per la salute?
Sono tanti coloro i quali si sono vaccinati per sopravvivere e non per tutelare la loro salute, sono stati violentati. Il potenziale elettorale potrebbe essere alto, ma non è questa la priorità. Da sempre porto avanti le battaglie in difesa della Costituzione, non è un giorno. Storicamente sono conosciuto per avere denunciato Mario Monti e Giorgio Napolitano nel 2013, ho denunciato la Lorenzin nel 2017 quando non ero ancora consigliere comunale.

Potremmo auspicare una Ladispoli libera, un’oasi felice dove realmente i diritti umani vengono rispettati?
Si, perché il Sindaco è la massima autorità sanitaria, dunque, da Sindaco dichiarerei Ladispoli città free vax. Il Comune è l’organo più importante, il sindaco in deroga alle leggi può proteggere i suoi cittadini. Se diventerò sindaco sarà la mia prima azione, lo feci già nel 2017 presentai a Grando una mozione che fu discussa nel 2018, allora la maggioranza votò contro: 22 contrari e 2 voti favorevoli. Il mio e quello di Ardita.

Giovanni Ardita farà parte della lista civica?
No, a suo dire non si candiderà. Io invece si, mi candido perché c’è la necessità di difendere i nostri diritti. Mie sono anche le battaglie contro le ideologie gender, che sono il primo passo verso il transumanesimo, nelle scuole non ci può essere questo indottrinamento ascientifico. Siamo arrivati al post-umano attraverso questi farmaci sperimentali spacciati per vaccini, che vaccini non sono. Come dice Colao servono al controllo remoto dei farmaci con il 5G. Ovviamente, controllano le persone cosiddette “vaccinate”. Ci sono documenti a supporto di quanto asserito.

Nonostante i documenti a supporto, sono ancora molte le persone convinte che tutto questo sia solo fantasia, come ti spieghi che negano la realtà?
È il risultato della manipolazione iniziata con il governo Conte, ora con Draghi che tramite i media hanno diffuso menzogne, notizie senza basi scientifiche. Basta pensare ai falsi dati sulla mortalità in Italia negli ultimi due anni.

Tornando al voto di maggio, alleanze?
Presentiamo un programma basato su 4/5 punti realizzabili durante il mandato. Per farlo dobbiamo stare in maggioranza.

A proposito di maggioranza, Grando …
Grando ha modificato il mandato tradendo il suo elettorato, oggi non ci sono assessori di Fratelli d’Italia, ma due del Pd. Un dato oggettivo.

In conclusione, focus del programma?
La difesa dei diritti umani, dell’ambiente e della salute ad esso collegata e per arrivare a meta dobbiamo modificare la cultura del Paese. Ricordo a chi non mi conosce che fu grazie al mio intervento che la discarica di Roma non sarà a Cerveteri.

Il programma è disponibile scrivendo a: cavaliere.raffaele@gmail.com

Oggi, giovedì 13 gennaio 2021 è stato costituito in Consiglio Comunale il gruppo autonomo “Giustizia e Libertà – Diritti Umani”