MULTE A RAFFICA AGLI AUTOMOBILISTI MA SI FATICA AD INCASSARE I SOLDI

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SECONDO UN REPORT IL COMUNE DAL 2019 AL 2021 AVREBBE DOVUTO OTTENERE OLTRE 1 MILIONE E 300MILA EURO. FINORA HA OTTENUTO SOLO LA METÀ.

Multe su multe, ma il Comune a Ladispoli fatica ad incassare i soldi. Sarà la crisi, sarà il Covid. Fatto sta che ci sarebbero più di due milioni di euro da riscuotere entro il 2023 per potenziare il corpo dei vigili e migliorare le strade. Il municipio comunque prova lo stesso a fare i conti e prevede di ricavare questa somma, metà delle quale verrebbe poi destinata alla sicurezza. Intanto le certezze.

Dal 2019 al 2021 è emerso che i vigili urbani del comando di viale Mediterraneo hanno inflitto circa 1 milione e 347mila euro di sanzioni relative al codice della strada. Parcheggio a pagamento effettuato senza ticket, auto lasciata di fronte ai passi carrabili senza dimenticarsi dell’infallibile occhio elettronico dei quattro autovelox sulla via Aurelia. Tutto è stato messo a verbale in una delibera di Giunta.
Occhi puntati pure sul futuro. Seguendo l’andamento degli ultimi anni, la stima è quella di riscuotere un altro milione sommando il 2022 e il 2023. Non tutto fila liscio però, e la conferma arriva dal comandante della Polizia Locale. «Dati alla mano – spiega Sergio Blasi – avremmo incassato forse la metà dell’importo complessivo. La situazione legata al recupero dei soldi è notevolmente peggiorata: prima dell’esplosione dell’emergenza sanitaria solo un terzo risultava nell’elenco dei ritardatari. Tuttavia la Sap, la ditta che si occupa della riscossione, a breve si occuperà di far ripartire gli avvisi ai destinatari e per loro i guai potrebbero essere più seri».

Tempi duri quindi per chi non ha saldato il proprio debito, forse anche perché alle prese con disagi economici (il Comune ha avviato anche accertamenti per recuperare 4 milioni di Imu, Tari e altre imposte). Ma come verranno utilizzati i soldi entrati nelle casse dopo le contravvenzioni? La maggioranza ha stilato una sorta di tabella di suddivisione finanziaria. Il 50% della somma – si legge appunto nel provvedimento – verrà destinato alla manutenzione delle strade esclusivamente di proprietà del Comune, comprese le installazioni di barriere. Poi anche per la redazione di piani urbani del traffico, per interventi a favore di disabili, bambini e pedoni e a sostegno della “mobilità ciclistica”.

Con il danaro delle multe al via anche corsi nelle scuole finalizzati all’educazione stradale. Ma il Comune ne potrà usufruire per assumere vigili stagionali o per acquistare mezzi e attrezzature in dotazione al comando della Municipale. Una parte della spesa potrebbe anche essere riservata al personale in servizio per le ore notturne straordinarie.