Comune di Bracciano si oppone alla decadenza stanziamento 10 milioni di euro per la gestione “post mortem”
Ancora strascichi giudiziari per Cupinoro, la ex discarica dei rifiuti a servizio di vari Comuni del territorio chiusa da tempo. Mentre procedono le procedure per il capping, ovvero la messa in sicurezza definitiva, tra i primi adempimenti del neosindaco di Bracciano Marco Crocicchi c’è stata anche la necessità di rimettere mano ad una annosa questione per scongiurare la perdita di una ingente somma di ben 10 milioni di euro. Si tratta in sostanza dei fondi che la Regione Lazio aveva disposto di stanziare a favore del Comune di Bracciano per la cosiddetta “gestione post portem” dell’invaso di smaltimento. Questi soldi rischiano di andare persi perché, nonostante siano passati cinque anni, nessuno, ad oggi ne ha fatto richiesta. Ora il Comune ha disposto di opporsi alla revoca dello stanziamento a rischio di essere dichiarato decaduto. “Ci siamo rapportati – ha sottolineato Crocicchi – con i legali incaricati dalla Commissaria Prefettizia nel 2016 di proporre ricorso al Tar del Lazio avverso la decisione della Regione Lazio di revocare l’erogazione dell’importo di oltre 10 milioni di euro per la questione del post mortem relativo alla discarica di Cupinoro. Infatti- ha detto ancora il sindaco di Bracciano – entro il 15 novembre 2021 doveva essere presentata istanza di fissazione della pubblica udienza per il ricorso, a seguito dell’avviso di perenzione ultraquinquennale pervenuto al Comune di Bracciano il 19 maggio 2021. Ritengo- ha aggiunto – che sia nell’interesse dei cittadini di Bracciano la definizione del giudizio per rendere ancora possibile il recupero di queste importanti somme. Per questo motivo abbiamo deciso di dare mandato agli avvocati di procedere in tal senso per scongiurare la perdita dei fondi stanziati”. Intanto la Regione Lazio con determinazione del 29 ottobre scorso ha disposto di di attribuire al RTI HTR BONIFICHE srl, in qualità di capogruppo del RTI aggiudicatario della procedura inerente l’affidamento di “Lavori di capping definitivo della discarica di Cupinoro – Bracciano”per l’importo complessivo di 7.638.147,45 euro. Responsabile del Procedimento di capping è l’ingegnere. Sara Palombi in sostituzione dell’ingegnere Flaminia Tosini, finita sotto inchiesta.
Graziarosa Villani