Santa Marinella – Tidei spinge a manetta su 167 e antifascismo. La popolazione resta attonita. In scaletta tra l’altro la nuova 167 per Santa Severa e la mozione imposta con metodi fascistizzanti.
Riceviamo e pubblichiamo.
“Sorprende sempre di più come l’operato del sindaco sia ormai insindacabile dalla sua stessa maggioranza e sorprendentemente da una parte della minoranza in consiglio comunale. Nonostante tutti gli appelli contro la cementificazione del territorio – addirittura da parte del PD locale – Tidei punta dritto ad un aumento degli insediamenti residenziali a fronte della totale mancanza di servizi a Santa Severa. L’unica risposta che sarebbe opportuna da parte dell’amministrazione, visto che nella piccola frazione non c’è uno straccio di parco pubblico, dovrebbe essere quella di lavorare per riconvertire il Convento dell’Immacolata in un parco fruibile da tutti. Non solo, oggi con un savoir-faire da migliore dei cabarettisti è riuscito a far saltare la cronologia alla sua mozioncina antifascista, con il metodo fascistizzante. Mentre giacciono morenti decine e decine di mozioni, arriva lui e se la fa portare in consiglio.
Senza uno straccio di vergogna ed in forma del tutto strumentale, intende far interpretare ai consiglieri un particina già scritta nella sua personale sceneggiatura. Per raggranellare un po’ di simpatia a sinistra, si occupa di temi a lui estranei con la carta dell’antifascismo, in assenza di fascismo, andando a sfruculiare temi che dovrebbero riguardare parlamento e magistratura, eventualmente.
Se fosse per noi, in consiglio comunale – dopo le barricate sulla 167, a votarsi una mozione da operetta si ritroverebbe da solo. Vediamo se i consiglieri comunali, riusciranno a metterlo in scacco come giustizia vorrebbe.
Il direttivo del Centro Studi Aurhelio