IN VIAGGIO NEL MONDO DI DANTE

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Il Ministero della Cultura, nell’ambito del settecentenario della morte, propone un viaggio ultraterreno online nella “Divina Commedia” tra incisioni, illustrazioni, dipinti e sculture per celebrare un poeta che, secondo il ministro Franceschini, è motivo di orgoglio nazionale.

di Barbara Civinini

A 700 anni dalla sua morte è sempre sulla bocca di tutti. Sì, stiamo parlando proprio di lui, il sommo vate, Dante Alighieri, che ha regalato al Paese una lingua propria, sublimando il volgare. Per riscoprire l’immenso patrimonio che ci ha lasciato e di cui molti non sono consapevoli pur usando i suoi antichi modi di dire, che sono entrati nel DNA della nostra lingua, il Ministero della Cultura (MiC) durante tutto l’anno, nell’ambito del settencentenario, offre un viaggio ultraterreno nella “Divina Commedia”.

È questo l’incredibile itinerario che il MiC propone con la campagna digitale “In viaggio con Dante”. Un percorso nel mondo ultraterreno della “Divina Commedia” attraverso archivi, biblioteche e musei dello Stato tra disegni, incisioni, illustrazioni, dipinti, ritratti, frontespizi, libri, documenti, miniature e sculture sulla pagina dedicata: www.beniculturali.it/viaggiocondante. “Dante ricorda molte cose che ci tengono insieme: Dante è l’unità del Paese, Dante è la lingua italiana, Dante è l’idea stessa di Italia”, ha dichiarato il ministro della cultura Dario Franceschini. E le sue celebrazioni, ha detto, sono diventate un momento di orgoglio nazionale e s’incrociano con la voglia che ha il Paese di ripartire, di uscire dalla pandemia, di riavvicinarsi alla cultura, di avere l’Italia come l’abbiamo conosciuta nel tempo.

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“Viaggiare con Dante” – Fonte: Sito Biblioteca Apostolica Vaticana

Insomma, una campagna dedicata al padre della lingua italiana che attraverso immagini e riproduzioni conduce i visitatori nei gironi dei dannati, nel regno del pentimento e nel cantico dei cieli per un viaggio speciale, che svela ancora quanto quell’immaginario non abbia mai smesso di agire sul nostro reale e nel nostro patrimonio culturale reale. Tra le molte iniziative in programma c’è anche la mostra online “Viaggiare con Dante” della Biblioteca Apostolica Vaticana, promossa dal Comitato Pontificio Scientifico organizzativo dantesco e dal “Cortile dei Gentili”, la struttura del Pontificio Consiglio della Cultura costituita per favorire l’incontro e il dialogo tra credenti e non credenti (www.vaticanlibrary.va/it/viaggiare-con-dante.html). La mostra, curata dalla viterbese Eva Ponzi, storica dell’arte medievale e della miniatura, rende possibile a tutti la consultazione in rete di manoscritti, libri antichi e incisioni sul vate dalla fine del XIII al XIX secolo. Anche la Regione Lazio ha proposto un fitto calendario di appuntamenti con “A Riveder le Stelle” (www.regione.lazio.it/rl/dante/) fra cui quelli al Castello di Santa Severa, animati dai versi di Dante, con spettacoli teatrali e giullarate, compreso un teatrino di burattini e cantastorie per bambini, ispirato alla “Divina Commedia”, a ingresso libero, previsto per il 12 settembre. Alighieri non rappresenta solo un compendio colto della sua epoca, ma è sicuramente anche un autore di straordinaria modernità. Secondo il grande scrittore argentino Jorge Luis Borges scomparso nel 1986 rappresenta la vetta piu’ alta della letteratura.