Ladispoli, fuori pericolo i bambini salvati ieri dal padre eroe

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Fratello e sorella erano stati elitrasportati al Policlinico Gemelli di Roma. 

Sono fuori pericolo i bambini salvati ieri dal padre, poi deceduto a riva, e dai bagnini dello stabilimento limitrofo. La piccola di 7 e il fratellino di 9 erano stati elitrasportati al Policlinico Gemelli di Roma (anche se i sanitari mantengono il riserbo) e hanno avuto la vita salva grazie al padre, Massimo Armeni 65enne romano, che ha avuto la prontezza di tuffarsi in acqua nel tratto della spiaggia libera in via Marina di Torre Flavia, zona nord. Un atto eroico però pagato con la sua stessa vita. Indagini affidate alla Polizia Municipale di Ladispoli anche se sul posto erano intervenuti ieri pomeriggio la Guardia Costiera e i Carabinieri, con l’ausilio della Protezione civile La Fenice e i volontari della Dolphin e naturalmente i sanitari del 118 che hanno provato di tutto, anche con il massaggio cardiaco durato quasi un’ora, per salvare il papà. Sconvolta ancora la comunità per questa tragica notizia. L’uomo, che viveva in zona Castel di Leva e con la famiglia aveva raggiunto l’arenile da pochi minuti, era andato da poco in pensione. La Procura di Civitavecchia non ha disposto l’autopsia e il corpo è già a disposizione della famiglia. Non si sa ancora se sia deceduto in seguito ad un malore o per annegamento. Saranno eventualmente gli inquirenti a stabilirlo. A Ladispoli è tornata alla ribalta la discussione sulla sicurezza nelle spiagge libere. Sta bene anche uno dei tre bagnini della Baia finito all’ospedale Padre Pio di Bracciano per accertamenti: è di sette giorni la prognosi in seguito alle escoriazioni ricevute.