Beach Arena alla Marina di Civitavecchia
Tante squadre, sedici, che si sono incontrate, non scontrate, sui campi sabbiosi del Beach Arena alla Marina di Civitavecchia: se c’è una cosa che Federica ci ha insegnato è lo spirito di squadra, il sapersi divertire lavorando sodo e con questo spirito i ragazzi che hanno partecipato al torneo (dagli oltre cinquanta ai sedici anni) si sono impegnati, sempre con il sorriso e il buon umore, ma dando ognuno il meglio secondo le proprie possibilità, con semifinali e finale di alto livello sportivo e agonistico.
Le squadre erano nei campi ma, anche negli spazi attorno ad essi, lo spirito di gruppo si è fatto sentire con la pizza che è stato offerta da molte attività commerciali e i dolci preparati dalle mamme degli amici di sempre di Federica.
Così il sogno di Fede, che è diventato quello di mamma Antonella, si arricchisce e va a finanziare ancora una volta i progetti de “I bambini del Deserto ONLUS”, andando a completare con la maternità la struttura di primo soccorso in una zona rurale del Senegal già restaurata con le iniziative precedenti.
Si ringraziano: il Beach Arena di Gino e Cinzia per l’utilizzo degli impianti e la grande disponibilità. Tutto il gruppo degli amici di Federica che ha organizzato, gestito e arbitrato l’evento.
Il Forno del Mercato di Antonio Altana per la focaccia offerta, Il Ristorante Dolce e Salato per le ciambellette calde, le pizzerie Il Ghetto, Le Terme, Pizza a Volontà, Pizza’le, Red Carpet, San Liborio, Tutto Ok e Rainbow per l’ottima pizza della sera di domenica, il Millennium per il bellissimo e buonissimo dolce della serata finale.
Il ristorante Lo Stuzzichino, la dott.ssa Donatella Palomba, l’azienda del Cuore di Pantano e tutti coloro che hanno contribuito con un’offerta.
Per i premi, Mastro Titta Eat & Sleep di Montemerano, il ristorante La Taverna dell’Olmo, 8.0 meltingpot culinario con il ristorante 80 Fame e il pub Fermentum.
Il laboratorio di stampa dell’istituto Stendhal nella persona del professor Fabio De Siati per la stampa di tutte le magliette da gioco e l’istituto Marconi per aver contribuito con l’iscrizione di quattro squadre e infine, ma non ultimi, per le fotografie Ludovica Mojoli e Enrico Paravani.
Con la certezza che Federica, sorridendoci da lassù, sia fiera di tutto l’impegno profuso e dei risultati ottenuti, vi diamo appuntamento alle prossime iniziative ancora una volta “tutti Insieme per Federica”.