Penultimo appuntamento al Castello del Sasso con CaereMusica, la rassegna di musica antica, moderna e contemporanea ideata e diretta dal Consigliere comunale Mauro Porro, anche docente e compositore di musica.
Domenica 11 luglio, nel consueto slot orario delle 18:30, concerto del duo Parisi – Barboro “Fantasie e virtuosismi”, un susseguirsi di note e melodie di Robert Schumann, Franz Schubert, Fryderyk Chopin e Sergej Rachmaninov.
Il concerto è ad ingresso gratuito ma è obbligatoria la prenotazione. Si può prenotare o ricevere informazioni chiamando il numero 3346161081.
“Sta volgendo al termine la rassegna di quest’anno di CaereMusica – dichiara il Consigliere comunale Mauro Porro – una rassegna di qualità, che ha confermato quanto sia apprezzata dalla cittadinanza e che si è potuta fregiare di essere ospitata all’interno di una location davvero meravigliosa, un posto da sogno dove fare e ascoltare musica è stato davvero un privilegio. Anche in questo appuntamento, avremo due grandissimi artisti, come il Maestro Rocco Parisi, che si esibirà al clarinetto e clarinetto basso, e Maurizio Barboro, al pianoforte. Due musicisti che possono vantare una lunga ed importante esperienza nei contesti più prestigiosi che la musica possa avere. Al pubblico, che ringrazio per aver partecipato in maniera così numerosa a tutti gli eventi, il mio ringraziamento, l’invito a partecipare anche al concerto successivo, che sarà l’ultimo in programma, e l’augurio di poter godere di un nuovo, grande concerto di CaereMusica”.
Commenta la rassegna, anche Federica Battafarano, Assessora alle Politiche Culturali del Comune di Cerveteri, che dichiara: “CaereMusica oramai è una certezza nell’offerta artistica e culturale della nostra città. Grazie al Consigliere comunale Mauro Porro, che davvero ogni anno compie un prezioso lavoro affinché la rassegna possa salire sempre di più in qualità e spessore. Quello appena trascorso è stato un anno difficile per la musica e per gli artisti. Il successo di questa edizione è una testimonianza davvero importante di quanto le persone avessero voglia e bisogno di tornare ad emozionarsi con la musica”.