“DESERTO BIANCO” DI GIAN STEFANO SPOTO

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desero bianco

LA NEVE NEL DESERTO È UNA REALTÀ IMPOSSIBILE, INVECE ACCADE. IN UN LUOGO SPECIALE COME IL MEDIO ORIENTE.

Deserto Bianco è il libro pubblicato nel 2021 da Graphofeel Edizioni, dell’autore Gian Stefano Spoto. L’opera racconta le storie di vita di gente comune conosciuta da Spoto durante i 2 anni vissuti in Israele come corrispondente per la Rai nel 2014 allo scoppio del conflitto nella Striscia di Gaza. Non si tratta di un libro di storia, ma una raccolta di storie di vita dove povertà e ricchezza, progresso e tradizioni millenarie, impossibili da sradicare, si intrecciano e commuovono.
Nessuna presa di posizione bensì una lettura che vuol essere spunto di riflessione, che nasce da alcuni incontri dello scrittore avvenuti lungo il cammino in “una Terra contesa dove ognuno ha i suoi motivi per sentirla propria e considerare gli altri invasori, nonostante questo ci sono tanti elementi in comune tra chi vive al di qua e chi al di là del muro, nonostante la geopolitica li porti ad odiarsi tra loro”.
Gian Stefano Spoto inizia a scrivere partendo dalla nevicata del 14 che imbiancò il deserto regalando una tregua quantomeno emotiva agli abitanti, coglie il contrasto tra l’’austerità che caratterizza il giovane popolo ortodosso con la voglia di giocare tipica dei bambini. Sottolinea come insieme alle limitazioni imposte, ai razzi lanciati, nelle macerie convive la fede, la voglia di correre, di amare, di sognare un futuro.
Può nevicare nel deserto? Assolutamente sì.

Gian Stefano Spoto
Bolognese, classe 1952, è un giornalista di costume. Inizia a lavorare per la carta stampata nel 1981 e nel 1988 entra in Rai divenendo inviato speciale, capo della cronaca al Tg2, dirigente di Raiuno, vicedirettore di Raidue e poi di Rai Internazionale. Autore, ideatore e conduttore di diversi programmi fra cui Linea Verde Orizzonti e Futura City.

 

Deserto Bianco
di Gian Stefano Spoto
a cura di Anna Marina Gualdesi
Graphofeel Edizioni – 2021