Assovoce: dall’amministrazione l’ennesima beffa!

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Assovoce

Revocato l’incarico, Cerveteri festeggia San Michele senza Assovoce

Cerveteri – L’amministrazione comunale non si avvarrà del supporto di Assovoce nella gestione dell’evento previsto per il prossimo weekend. Ha cambiato idea. Un servizio che Assovoce garantiva da oltre 30 anni.

Questo il testo della mail a firma dell’impiegata comunale Isabella Massicci che il presidente dell’Assovoce Giuseppe Del Regno ha ricevuto alle ore 10,49 del 4 maggio 2021.
Viene indicata come seguente ad una comunicazione definita erronea ricevuta sempre con una mail a firma dell’impiegata comunale “Rachele” del dipartimento “Sport e Cultura” inviata il 29/04 che riportava testualmente:
In occasione della festa Patronale che si terrà il 7, 8 e  9 maggio a Piazza Santa Maria a Cerveteri, il Comune ha la necessità di avere sul posto una Ambulanza con soccorritore BLSD/PBLSD. Siamo a chiedere la vostra disponibilità immediata. Saluti.

Disponibilità concessa e comunicata come sempre negli ultimi trenta anni.
E’ inutile dire che tanto sa di grottesco se si pensa che tutto ciò avviene dopo che un dirigente comunale ordina a Assovoce di sgomberare e liberare la sede ospitata in locali comunali. Dopo che l’associazione propone una mediazione alla quale non riceve nessuna risposta e dopo che non viene indicata eventualmente nessuna sede alternativa. Dopo che il presidente Del Regno e i suoi volontari comunicano la decisione di difendere la loro sede ad ogni costo e di impugnare lo “sfratto” ordinato dal dirigente, ritenuto per lo meno anomalo. E’ per questo motivo che si produrrà un ricorso straordinario al Capo dello Stato Mattarella.

Alla luce di questi fatti, oltre a criticare e a sottolineare una incompetenza amministrativa che appare lampante, viste anche le cantonate che questa amministrazione ha preso nel corso del suo secondo mandato, vedi la questione relativa al parco giochi Furstenfeldbruck di  Via Oscar Romero e dei soldi persi perché non spesi, assegnati al distretto socio – sanitario, ci si chiede da cosa possa derivare tanta mancanza di lucidità. 

di Toni Moretti