KUZU, UMEBOSHI E SHOYU: ELISIR DI LUNGA VITA

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kuzu

CHE INCREDIBILI PROPRIETÀ HANNO?
SONO REALMENTE EFFICACI?
DOVE TROVARLI?

di Alfonso Lustrino

I nomi sicuramente vi risulteranno esotici, ma vale la pena saperne di più perché sono realmente alimenti portentosi.
Il kuzu è un gastroprotettore naturale, infatti alla sua radice è stata riconosciuta una forte proprietà lenitiva e alcalinizzante, utile per alleviare e risolvere diverse problematiche di natura gastro-intestinale come: acidità di stomaco, reflusso, colon e intestino irritabile, ulcere. Questo prodotto naturale aiuta quindi il lavoro dello stomaco migliorando le sue funzioni digestive ma anche tenendo a bada l’acidità. Si tratta di un amido che, oltre ai benefici a tutto l’apparato gastro-intestinale, rafforza il sistema immunitario e riduce i rischi di malattie cardiovascolari. Inoltre aiuta a vincere la fatica aumentando la vitalità dell’intero organismo.

L’umeboshi ( “Ume” = prugne; “Bosi” = secca), reperibile in forma di prugna o di pasta, è considerato come una vera e propria medicina in Giappone e vanta la reputazione di eccezionale antiossidante, regolatore della digestione e efficace contro i problemi di acidità e ulcere. Il nocciolo non va gettato! Lo si può tostare ad alte temperature e successivamente pestarlo fino ad ottenere una polvere nera da conservare in barattolo. Un cucchiaino bollito con del The Bancha è molto efficace contro il mal di stomaco e i problemi d’intestino, come la dissenteria. Altrimenti è anche un valido condimento saporito, da accompagnare al riso.

Lo shoyu, comunemente chiamato salsa di soia, onnipresente in Asia, è oramai presente negli scaffali di tanti europei, per il suo gusto saporito e di facile abbinamento nelle più svariate ricette. Si tratta una salsa fermentata ottenuta dalla soia, grano tostato, acqua, sale e aspergillo (un fungo). Originaria della Cina, veniva usata dai monaci Buddisti, vegetariani, per l’apporto di proteine vegetali e per insaporire le pietanze. Ha un buon contenuto in antiossidanti (10 volte maggiori del vino rosso), vitamine, sali minerali e possiede proprietà digestive. L’utilizzo migliore è a crudo, per mantenere le proprietà inalterate. Si può usare per salare, come sostituta del sale, per saltare le verdure in padella, per insaporire minestre, cereali, verdure crude o cotte, legumi, può essere mescolata con succo di zenzero o aceto, per condire insalate, in sostituzione dell’aceto. Il tamari è una variante poco salata e dal sapore forte.

Questi prodotti si possono trovare nei negozi specializzati in macrobiotica o in quelli biologici. Kuzu, umeboshi e shoyu combinati hanno un vero effetto portentoso. Provare per credere. Qui la ricetta di una bevanda, semplice semplice, da realizzare a casa, che immediatamente vi avvicinerà al potere curativo dell’abbinamento Kuzu-Umeboshi-Shoyu.

Tutto ciò di cui avete bisogno è un cucchiaio di Kuzu, da stemperare in poca acqua fredda, una punta di coltello di pasta d’Umeboshi e tre gocce di Shoyu. Aggiungete una tazza d’acqua e portate ad ebollizione. Da bere appena svegli, a stomaco vuoto. E’ un ottimo depurativo e con l’aggiunta di qualche goccia di succo di zenzero, dite pure addio al raffreddore.