Ricordiamoci che Draghi è un banchiere.
Decreto Draghi. Scudo penale per i sanitari che somministrano il vaccino e obbligo vaccinale per tutti i medici, gli operatori sanitari e i farmacisti. Siamo al punto di non ritorno dove solo l’intervento esterno salva il popolo italiano dalla violenza che questo decreto rappresenta. Diritti umani calpestati in nome di una pandemia per la quale esisterebbe una cura. Un farmaco chiamato vaccino che la morte di docenti e medici ha messo in discussione e di cui ancora indaga la magistratura ( o almeno così dovrebbe) reso obbligatorio altrimenti “cambi mestiere”, tanto innocuo che si è resa necessaria l’introduzione dello scudo penale per chi lo somministra. Insieme alla non responsabilità della casa produttrice si traduce in “nessuno paga”. Perché non è stato tolto il consenso informato? Perché il governo non si assume la responsabilità della salute delle persone vaccinate? Come anche i sindacati del settore sanitario hanno richiesto nell’appello diffuso ieri, nella speranza di tutelare lavoratori sotto ricatto. Un ricatto convalidato con il decreto 31 marzo 2021. Con il quale inoltre tutta l’Italia viene confiscata per un mese intero. Un aprile che entrerà nella storia, quella vera dove verrà raccontata la mostruosità di un progetto che vede un Paese svenduto alla Cina, una popolazione inebetita dai mass media pagati (50 milioni di euro) solo per parlare di covid, martellare per alterare la realtà da chi autorizza le scie chimiche, gli sbarchi mai interrotti, le violenza sui bambini e la povertà estrema.
