La Chiesa ribadisce il suo no alla benedizione delle unioni gay

0
762
unioni civili

Responsum della Congregazione per la Dottrina della Fede ad un dubium circa la benedizione delle unioni di persone dello stesso sesso, 15.03.2021

La Chiesa ribadisce il suo no alla benedizione delle unioni gay, anche se si tratta di relazioni stabili. Il matrimonio, dice il Vaticano, è solo l’unione indissolubile tra un uomo e una donna. Lo spiega la Congregazione per la Dottrina della Fede, con la risposta a un ’dubium’ presentato. Il documento ha l’ok del Papa. E, dunque, non è lecito che i sacerdoti benedicano le coppie omosessuali che chiedono un riconoscimento religioso della loro unione. Il Papa è stato informato e “ha dato il suo assenso” alla pubblicazione della risposta e della nota esplicativa che la accompagna firmata dal Prefetto, il cardinale Luis Ladaria, e dal Segretario, l’arcivescovo Giacomo Morandi. La Congregazione per la Dottrina della Fede precisa tuttavia che il no alle unioni gay non esclude che “vengano impartite benedizioni a singole persone con inclinazioni omosessuali, le quali manifestino la volontà di vivere in fedeltà ai disegni rivelati da Dio”.
Il documento 00330