ATTACCO AL BIO DISTRETTO ETRUSCO-ROMANO

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«Nel Biodistretto si devono portare avanti iniziative agricole e zootecniche, non certo speculazioni».

Appena nato e già sotto attacco speculativo. Parliamo del Biodistretto Etrusco-Romano, recentemente istituito dalla Regione Lazio nel quale, inizialmente su circa 15 ettari, ACEA SOLAR vorrebbe costruire un impianto fotovoltaico a terra  per la produzione di 8 MW di energia elettrica nei pressi di Tragliata nel Comune di Fiumicino. Peccato che queste superfici siano proprio all’interno dell’area agricola identitaria “Valle del Rio Palidoro e del fosso delle Cascate” così come definita e tutelata nel PTPR.

Ma per ACEA SOLAR è un’avventura, avventura che probabilmente ha intrapreso per incunearsi in un territorio, altrimenti off-limits, proprio grazie alla querelle sul PTPR che è stato prima approvato dalla Regione Lazio e poi bocciato da una sentenza del TAR, coinvolto dal MIBACT, ed attualmente quindi in uno stato inconsistente.
Per quanto ci riguarda nel Biodistretto si devono portare avanti iniziative agricole e zootecniche, non certo speculazioni intestate addirittura a soggetti esterni al Biodistretto stesso, alla Città di Fiumicino, che vanno a consumare suolo per altri fini.
Pensiamo che nel Biodistretto i pannelli solari possano e debbano benissimo essere installati sui tetti delle case e delle competenze agricole, che questa energia non debba arricchire solo lo speculatore di turno, che debba essere fonte rinnovabile a disposizione degli Agricoltori che fanno capo al Biodistretto, che parte dei ricavi possano servire a sostenere le filiere agricole nel perseguimento dell’unico fine di questa entità produttiva, ossia le produzioni biologiche e di qualità.
Pensiamo che questa porzione di territorio di eccezionale pregio continua ad essere a rischio, discariche, inceneritori, estesi campi fotovoltaici, progetti che continuano a vedere la nostra zona bianca al centro di certi interessi, non i nostri interessi.
Chiediamo al MIBACT, alla Regione Lazio, alla Città Metropolitana, all’Amministrazione di Fiumicino, di respingere questo progetto, pervenire all’adozione delle tutele previste dall’art. 136 quanto prima, come richiesto da Cittadini, Associazioni-ProLoco-Comitati, Amministrazioni, rafforzare le finalizzare e azioni di lancio del Biodistretto; noi Cittadini ci siamo stati, ci siamo e ci saremo, sempre.
Proloco-Associazioni Comitati Bracciano-Cerveteri-Fiumicino-Ladispoli