Lazio, musei: nei giorni feriali la cultura è concessa

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Musei, Mibact: riaprono i luoghi della cultura statali a Roma e nel Lazio. Da mercoledì 3 riprenderanno le visite al Museo Nazionale Archeologico Cerite e alla Necropoli della Banditaccia a Cerveteri.

Prosegue la riapertura nei giorni feriali dei musei e dei parchi archeologici del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo nelle regioni classificate gialle, come previsto dalle disposizioni introdotte dal Dpcm del 14 gennaio 2021, con orari e modalità verificabili sui siti internet dei singoli istituti culturali.

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Sulla base dell’ordinanza firmata dal Ministero della Salute, a Roma riaprono quindi dal lunedì al venerdì, a partire dal 1 febbraio, la Galleria Borghese, il Parco Archeologico del Colosseo, le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Palazzo Barberini, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Castel Sant’Angelo, la Crypta Balbi, con ingresso omaggio e visite guidate gratuite tramite prenotazione al costo di 2 euro sul sito del Museo Nazionale Romano, il Pantheon e la Galleria Spada.
Sempre dal 1 febbraio, nel Lazio aprono Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli, il Museo Archeologico Nazionale di Formia, l’abbazia di Montecassino, la Cappella dell’Annunziata a Cori, il Museo Archeologico Nazionale “G. Carettoni” e l’Area Archeologica di Casinum a Cassino, il Museo Archeologico Nazionale di Palestrina e Santuario della Fortuna Primigenia, il Museo Archeologico Nazionale di Tuscania, la Chiesa di San Pietro e la Chiesa di Santa Maria Maggiore a Tuscania, il Museo archeologico di Vulci a Canino, il comprensorio archeologico e Antiquarium di Minturno, il Monastero di San Benedetto Santo Speco di Subiaco, il Monastero di Santa Scolastica, il Museo delle Navi Romane di Nemi, il Museo Giacomo Manzù di Ardea, il Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz a Viterbo, Palazzo Altieri a Oriolo Romano, Palazzo Farnese a Caprarola e Villa Lante di Bagnaia.

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Dal 2 febbraio, invece, a Roma apriranno di nuovo al pubblico il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, il Parco archeologico di Ostia Antica, il Museo Boncompagni Ludovisi, il Museo Andersen e il Museo degli Strumenti Musicali.
Sempre dal 2 febbraio, nel Lazio riapriranno il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia, la Necropoli di Monterozzi a Tarquinia, il Museo Archeologico Nazionale e l’Area Archeologica di Sperlonga e Villa Giustiniani di Bassano Romano.
Da mercoledì 3 riprenderanno le visite al Museo Nazionale Archeologico Cerite e alla Necropoli della Banditaccia a Cerveteri.
Da venerdì 5, ogni venerdì, tornerà accessibile l’abbazia greca di San Nilo e annesso museo a Grottaferrata.
Dal 7, ogni domenica, sarà aperta al pubblico la Basilica Di San Cesareo De Appia, a cura della Curia.
Da lunedì 8 febbraio a Roma riapriranno le sedi del Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo, delle Terme di Diocleziano e di Palazzo Altemps.
La lista dei luoghi della cultura aperti, in continuo aggiornamento, è consultabile – con orari ed eventuali modalità di visita – sul sito del MiBACT all’indirizzo https://www.beniculturali.it/evento/aperturadeimusei.