Il consigliere affronta la questione immigrati e ringrazia Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale per i risultati raggiunti insieme.
Quando siamo arrivati, nel 2012, il rapporto fra cittadini residenti ed extracomunitari era intollerabilmente lesivo per gli italiani. Ci siamo fatti carico di un disequilibrio divenuto socialmente insostenibile. La prassi in vigore all’epoca prevedeva che un extracomunitario interessato al permesso di soggiorno potesse risolvere i problemi di circolazione sul territorio italiano con una semplice autocertificazione, priva di dati anagrafici riscontrabili in materia di residenza e titoli abitativi. Senza alcuna regolarità fiscale, gli era sufficiente firmare una dichiarazione di residenza effettiva nel nostro Comune per ottenere dalla Prefettura sia il permesso di soggiorno che il diritto al ricongiungimento familiare. Risultato, giro di affitti in nero, violazione sistematica di normative fiscali e tariffarie a tutto discapito delle famiglie italiane, oltre alla beffa dei contributi che finiva per rialimentare il giro. Una situazione ingestibile anche a causa della incapacità del Comune a far fronte alle domande e alle necessarie verifiche di idoneità alloggiativa.
Oggi le cose sono cambiate perché le abbiamo cambiate noi, portando a regolarità una situazione di caos ingiustificato discriminatoria per il cittadino italiano e per gli stranieri regolari. Oggi per un permesso di soggiorno va evidenziato il contratto di affitto, certificato di residenza, e l’avvenuto pagamento delle tasse locali. Il principio che si voleva affermare e che desidero rimarcare è che la società può anche essere multietnica, ma l’Ordinamento è una solo per tutti. Un fattore vitale di giustizia sociale.
Un ringraziamento particolare va all’Arch. Roberto Silvi e i suoi collaboratori, alla Prefettura, al Comando Stazione carabinieri nella persona del Comandante Roberto Izzo, alla compagnia Guardia di Finanza Ladispoli, alla Polizia locale ed al suo Comandante Sergio Blasi, alla Polizia di Stato ed al Questore di Civitavecchia Giovanni Lucchesi e a tutti quelli che hanno instaurato un dialogo di collaborazione per un importante obiettivo comune: la sicurezza del luogo in cui viviamo.
Consigliere Gruppo Indipendente Città di Ladispoli
Gabriele Fargnoli