I vaccinati sono portatori sani?
Dal 27 dicembre è partita la campagna vaccinale in Italia e con essa si è aperto un dibattito feroce sul tema vaccini. Molti esperti hanno sottolineato come la sperimentazione sia di fatto ancora in corso e quanto i tempi saranno lunghi. Dunque impossibile lasciarsi l’epidemia alle spalle prima di un anno, forse di più. Mentre sui social si leggono un enormità di post di gente che accusa di egoismo chi non si farà il vaccino.
Ora, un nuovo allarme arriva direttamente dall’Oms, da Soumya Swaminathan, capo ricercatore dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità, secondo la quale i vaccini, sono in grado di abbattere gli effetti dell’infezione sul singolo, abbassando la pericolosità dei sintomi e la mortalità, ma non sono in grado di evitare che le persone si infettino. Il rischio è quindi quello di trasformare i vaccinati in “portatori sani”: senza sintomi, ma capaci di trasmettere la malattia”.
Va detto – sottolinea l’autore dell’articolo – che comunque, l’indebolimento dei sintomi diminuisce anche la possibilità di infettare gli altri. Ma i tempi rapidi con cui i farmaci sono stati immessi sul mercato non hanno dato la possibilità di approfondire in maniera accurata questo tipo di dinamiche. L’intero articolo “L’Oms: I vaccinati possono trasmettere il virus”qui
Anche l‘AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) in questi giorni ha dichiarato che chi fa il vaccino protegge se stesso ma può ancora trasmettere la malattia. Infatti il distanziamento e la mascherina resteranno ancora a lungo, sottolinea il ministro Speranza.
Se così fosse, l’accusa rivolta ai no-vax avrebbe ancora senso?
E l’idea che vaccinarsi salverà il mondo?
