Il 12 agosto 2017 l’orsa KJ2 fu uccisa durante le operazioni di cattura davanti ai suoi due cuccioli, poi abbandonati al loro destino.
Ammessa ieri nel tardo pomeriggio dal Tribunale di Trento la costituzione di parte civile di Enpa e Oipa e altre associazioni animaliste e ambientaliste (Lac, Lav, Legambiente e Wwf) nel processo penale a carico di Ugo Rossi, ex presidente della Provincia autonoma di Trento, e dell’allora dirigente del Servizio Fauna – Corpo forestale provinciale, Maurizio Zonin, per l’uccisione dell’orsa KJ2.
«Auspichiamo di non dovere più assistere a episodi tragici come questo, come pure quello che vide la morte di Daniza durante le operazioni di cattura. Anche in quel caso i suoi cuccioli furono abbandonati a loro stessi», commentano le due associazioni. «Speriamo in una più illuminata gestione del progetto Life Ursus in Trentino che consenta la serena convivenza tra gli orsi e gli abitanti del territorio».
Il 12 agosto 2017 l’orsa KJ2 fu uccisa durante le operazioni di cattura davanti ai suoi due cuccioli, poi abbandonati al loro destino. Questo accadde a seguito di un’ordinanza emanata da Ugo Rossi dopo che l’orsa si era resa “colpevole” di aver graffiato un anziano escursionista accompagnato dal proprio cane che, passandole accanto, l’aveva allarmata. La vicenda commosse e suscitò la reazione indignata di associazioni, animalisti, cittadini, esponenti politici e del mondo della cultura.