Gli italiani non rinunciano allo snack fuori pasto, anche più volte al giorno, ma a patto che sia salutare.
Nel carrello degli italiani finiscono per lo più spuntini sani, salati e con poche calorie: a rivelarlo è una ricerca di mercato condotta da Everli – piattaforma della spesa online – condotta sugli ordini effettuati sul sito nell’ultimo anno, tenendo conto anche del periodo di lockdown. Secondo l’indagine, lo spuntino preferito degli italiani è rappresentato da frutta e verdura, in linea con l’aumento dei consumi durante il periodo di pandemia; a seguire, snack salati come cracker, gallette e taralli e poi lo yogurt. Nove italiani su dieci non rinunciano a uno spuntino fuori pasto, anche più di una volta al giorno (specialmente a metà mattina e nel pomeriggio), ed è l’Emilia Romagna la regione in cui si consumano più snack in assoluto.
Le preferenze degli italiani sono chiare: quasi la metà degli intervistati preferisce uno snack salato a uno dolce, e in generale nell’ultimo anno si è registrato un incremento del 10% delle vendite di questi prodotti. A proposito di dolci e merendine, poi, si registra un trend interessante segnalato anche dall’Osservatorio Immagino nel 2019: spicca il claim “rich in” che segnala “la presenza in forma maggiore o in assoluto di qualcosa”, spesso in riferimento a vitamine, fibre, farina integrale, Omega 3. In generale, negli ultimi anni si delinea un interesse sempre maggiore per gli snack “healthy”, che in etichetta segnalano la diminuzione – rispetto alla media degli altri prodotti analoghi sul mercato o a ricettazioni precedenti – dell’apporto calorico, di grassi e/o zuccheri.
In generale, è evidente un interesse sempre maggiore per gli alimenti “puliti”, con pochi ingredienti facilmente riconoscibili e considerati benefici per la salute: il trend del clean label porta sugli scaffali della GDO prodotti descritti in etichetta come “senza ingredienti artificiali“, “senza conservanti” e “naturale“. Osservatorio VeganOk