Nuova luce per i giardini di Ladispoli

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Arte, storia e arredo urbano: l’associazione Nuova Luce rende la città più bella trasformando tronchi recisi in sculture. 

Siamo nei giardini Nazareno Fedeli di Ladispoli dove l’Associazione Culturale “Nuova Luce” abbellisce la città e diffonde arte e cultura attraverso la natura. I tronchi degli alberi recisi raccontano le origini di Ladispoli attraverso due sculture che rappresentano una i pescatori, l’altra il mondo agricolo. Quest’ultima in corso d’opera.

giardini di ladispoli
Giardini Nazareno Fedeli, opera di Napoleon Alberto Romualdo: “I Contadini”

La mattina del 5 settembre è prevista l’inaugurazione della scultura realizzata dalle sapienti mani del maestro Napoleón Alberto Romualdo. Lo sculture sudamericano, da anni residente a Ladispoli, in queste ore sta portando a termine l’opera che simboleggia due contadini, le radici di questo nostro territorio, relativamente giovane, ma con un’intensa storia da raccontare.

Proprio la storia è il fulcro da cui nasce il progetto di “Nuova Luce” – racconta il presidente Giulio Foglia – il voler rendere Ladispoli più bella e sopratutto diffondere le sue origini, far scoprire ai giovani residenti e ai visitatori occasionali la ricchezza del luogo partendo da dove tutto nasce: il mare e la campagna che la circonda, da dove hanno tratto e continuano a trarre sostegno i ladispolani. Artisti ed artigiani locali ruotano intorno all’associazione che ha donato alla città eventi rivolti alle famiglie per avvicinare i bambini all’arte della pittura e della scultura.

Giardini di Ladispoli
Opera “L’Albero Morto” di Toni Secchi

 

Passeggiando nei giardini è possibile ammirare L’Albero Morto, un’omaggio a Madre Natura di Toni Secchi donato alla Città di Ladispoli nel 2015 dall’associazione culturale Nuova Luce. “Madre natura abbraccia l’albero ormai morto, lui dal basso la guarda malinconico. Dall’altro lato una mano tesa verso la corona in segno di ringraziamento al Principe Odescalchi. I due fiori sono un omaggio dell’artista all’albero”.

 

Più recente è la scultura “I Pescatori”, sempre un’albero che torna a vivere grazie alla maestria di Napoleón Alberto Romualdo che immortala l’identità del luogo, ancora oggi ‘villaggio di pescatori’. La cerimonia di consegna della scultura alla Città di Ladispoli è avvenuta nel 2019. Per ammirare l’altro volto di Ladispoli, l’anima contadina, sarà necessario attendere il 5 settembre 2020, la scultura “I Contadini” è quasi ultimata.  Sarà l’ occasione per conoscere inoltre le future iniziative dell’associazione che renderanno Ladispoli ancora più bella.

giardini di Ladispoli
“I Pescatori” scultura di Napoleon Alberto Romualdo – 2019

«Ci tengo a ringraziare – conclude il presidente Foglia – il Comune di Ladispoli che crede in questi progetti, consentendoci di realizzare un arredo urbano artistico. Il sindaco, l’ assessore alla cultura e il consigliere dott. Raffaele Cavaliere, promotore di ‘Ladispoli Città dell’Arte – museo a cielo aperto’. Grazie al suo impegno oggi possiamo donare alla città queste opere artistiche».

 

I contadini
Dettagli di “I Contadini” la scultura si inaugura il 5 settembre 2020

di Barbara Pignataro