IN AGOSTO LE TEMPERATURE SALGONO A DISMISURA CAUSANDO FACILMENTE COLPI DI CALORE.
UN MALESSERE PASSEGGERO MA FASTIDIOSO SPECIALMENTE PER I BAMBINI, CHE RISULTANO ESSERE I PIÙ VULNERABILI. UNA GUIDA PER SCOPERE CAUSE, SINTOMI E RIMEDI.
Quando arriva il colpo di calore
Il colpo di calore si deve all’innalzamento improvviso della temperatura corporea e si manifesta quando una persona viene sottoposta a un intenso stress termico che fa saltare i normali meccanismi di termoregolazione dell’organismo. Quindi le cause scatenanti sono le alte temperature che caratterizzano il mese di agosto con i suoi elevati tassi di umidità, la scarsa areazione e l’esposizione prolungata ai raggi solari. Il malessere si manifesta con sintomi come: aumento della temperatura corporea, nausea, mal di testa, fino, nei casi più gravi allo svenimento.
Come proteggere i bambini
Pur non risparmiando nessuno, i colpi di calore possono essere pericolosi per i bambini. Per poterli proteggere adeguatamente, l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù ha stilato un decalogo di consigli nel quale gli specialisti suggeriscono di:
- Evitare di far uscire i bambini e di far praticare loro attività fisica o sportiva nelle ore più calde
- Non esporre mai i bimbi al sole dalle 11 alle 17
- Aumentare la ventilazione dell’ambiente, usare il condizionatore avendo cura di mantenere una temperatura di 23-24° e cercando creare una temperatura il più possibile omogenea in tutta la casa
• Prediligere gli indumenti in cotone e dai colori chiari
• Bagnare spesso la testa ai bambini e rinfrescare il corpo con una doccia o con un bagno
• Aumentare idratazione dei piccoli per reintegrare i liquidi persi con la sudorazione
• Privilegiare il consumo di frutta e verdura
Non va sottovalutato il beneficio sull’organismo dei raggi solari perchè favoriscono la produzione di vitamina D, ma l’esposizione deve avvenire in maniera graduale e applicando creme solari ad alta protezione. Un’esposizione non protetta può provocare ustioni o eritemi solari anche gravi.
Cosa fare se un bambino è vittima di un colpo di calore
i medici nel decalogo consigliano di portarlo subito in un luogo ombreggiato e areato. Mettere il bimbo sdraiato a terra, mantenendo gli arti inferiori più sollevati rispetto al corpo, somministrando liquidi non troppo freddi, a piccoli sorsi. Se compare febbre superiore ai 38°, bisogna intervenire con un antipiretico. Se non si riscontrano miglioramenti o in presenza di disturbi della coscienza è necessario recarsi al più vicino Pronto Soccorso.