SANTA MARINELLA, REFERENDUM: FINALMENTE SI PARTE!

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Venerdì dalle ore 17,00 il Comitato referendario inizierà la raccolta delle sottoscrizioni per dire NO alle privatizzazioni di Tidei.

Le adesioni finora sono state le più ampie e plurali possibili. Rappresentato tutto lo scenario della nostra città, compresi alcuni componenti della maggioranza in incognito. ​Nonostante i ritardi e le ostruzioni da parte dell’amministrazione, venerdì partirà la raccolta delle sottoscrizioni per promuovere i 5 referendum contro le privatizzazioni selvagge promosse dalla Giunta Tidei.

Il Comitato “Santa Marinella per il Bene Comune”, insieme ai tantissimi aderenti, a partire dalle 17,00 dello stesso venerdì 17 luglio, sarà nelle piazze e nelle strade della città per incontrare i cittadini. I banchetti organizzati saranno sicuramente in Piazza Trieste, sotto i portici e in passeggiata. Viste, però, le tantissime adesioni e la presenza anche di autenticatori non del nostro comune, sensibili e contrari a questo modo di svendere il patrimonio pubblico, non è escluso che i banchetti possano essere organizzati in altre parti della città.

I referendum per cui sarà possibile firmare sono quelli contro la privatizzazione e svendita per 60 anni della zona denominata “Ex fungo”, contro la privatizzazione e la svendita dello stabilimento “Perla del Tirreno” e dell’arenile adiacente, contro la privatizzazione e la svendita del nuovo Cimitero e vista l’ultima Delibera di Giunta anche del vecchio cimitero, contro la privatizzazione e la svendita dei parcheggi pubblici di Santa Marinella e Santa Severa e contro la privatizzazione e svendita della Farmacia comunale. Sarà possibile firmare contro l’intero pacchetto di beni comuni messi in saldo da parte dell’Amministrazione Tidei o per i singoli quesiti.

La svendita del patrimonio pubblico attuata da questa Amministrazione offre ampia scelta!

Invitiamo tutti a presentarsi ai banchetti muniti di documento di identità. Finora sono state tantissime le adesioni. Trasversalmente rappresentano l’intero scenario socio-politico della nostra città, compresi alcuni componenti della maggioranza che appoggeranno i referendum in incognito, cioè senza schierarsi ufficialmente ma invitando i propri sostenitori a sottoscrivere i moduli.

Dopo l’intervento di sabato dei rappresentanti del Comitato all’assemblea nazionale del “Comitato Rodotà” che, mettendo in luce il piano di privatizzazioni promosso dalla Giunta Tidei, ha scandalizzato i tantissimi deputati e senatori presenti, oltre che professori universitari e presidenti di commissione, adesso è arrivata finalmente l’ora di agire concretamente: firmiamo per dire NO alla svendita della nostra città.

Il Comitato dei cittadini per i referendum Santa Marinella per il Bene Comune